Liturgia delle Ore 17 Ottobre: Sant’Ignazio di Antiochia Vescovo e Martire – Martedì della IV Settimana del Salterio

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SANT’IGNAZIO DI ANTIOCHIA
MARTEDÌ
XXVIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
IV SETTIMANA DEL SALTERIO
DAL PROPRIO DEI SANTI

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O martire di Dio,
discepolo fedele
che hai segnato nel sangue
il patto del battesimo!

Tu dividi con Cristo,
agnello del riscatto,
la croce e la vittoria
nel regno dei beati.

Intercedi per noi
pellegrini nel tempo
e guida i nostri passi
sulla via della pace.

Tu libera gli oppressi,
sostieni i vacillanti,
e raduna i dispersi
nell’amore del Padre.

A te sia lode, o Cristo,
parola del Dio vivo,
che sveli nel martirio
la forza del tuo Spirito. Amen.

1^ Antifona

A te, Signore, inneggerò,
e seguirò la via perfetta.

SALMO 100

Programma di un re fedele a Dio
Se mi amate osservate i miei comandamenti (Gv 14, 15).


Amore e giustizia voglio cantare, *
voglio cantare inni a te, o Signore. 
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: *
quando a me verrai?

Camminerò con cuore integro, *
dentro la mia casa. 

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvage; †
detesto chi fa il male, *
non mi sarà vicino. 

Lontano da me il cuore perverso, *
il malvagio non lo voglio conoscere. 

Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
io lo farò perire; 
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
non lo potrò sopportare. 

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
perché restino a me vicino: *
chi cammina per la via integra sarà mio servitore. 

Non abiterà nella mia casa
chi agisce con inganno, *
chi dice menzogne non starà alla mia presenza. 

Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
per estirpare dalla città del Signore 
quanti operano il male.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
A te, Signore, inneggerò,
e seguirò la via perfetta.

2^ Antifona
Non togliere a noi, Signore,
la tua misericordia.

CANTICO Dn 3, 26. 27. 29. 34-41
Preghiera di Azaria nella fornace
Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19).


Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri;
degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.

Tu sei giusto *
in tutto ciò che hai fatto.

Poiché noi abbiamo peccato, †
abbiamo agito da iniqui, *
allontanandoci da te, 
abbiamo mancato in ogni modo. 

Non ci abbandonare fino in fondo, †
per amore del tuo nome, *
non rompere la tua alleanza; 

non ritirare da noi la tua misericordia, †
per amore di Abramo tuo amico, *
di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo, 

ai quali hai parlato, †
promettendo di moltiplicare la loro stirpe 
come le stelle del cielo, *
come la sabbia sulla spiaggia del mare. 

Ora invece, Signore, *
noi siamo diventati più piccoli
di qualunque altra nazione, 

ora siamo umiliati per tutta la terra *
a causa dei nostri peccati. 

Ora non abbiamo più né principe, †
né capo, né profeta, né olocausto, *
né sacrificio, né oblazione, né incenso, 

né luogo per presentarti le primizie *
e trovar misericordia. 

Potessimo esser accolti con il cuore contrito *
e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori, *
come migliaia di grassi agnelli. 

Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio *
e ti sia gradito,
non c’è delusione *
per coloro che in te confidano.

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, *
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Non togliere a noi, Signore,
la tua misericordia.

3^ Antifona

Canterò per te un canto nuovo,
Dio che dai vittoria!

SALMO 143, 1-10
Preghiera del Re per la vittoria e per la pace
Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13).


Benedetto il Signore, mia roccia, †
che addestra le mie mani alla guerra, *
le mie dita alla battaglia. 

Mia grazia e mia fortezza, *
mio rifugio e mia liberazione, 
mio scudo in cui confido, *
colui che mi assoggetta i popoli. 

Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi? *
Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero? 
L’uomo è come un soffio, *
i suoi giorni come ombra che passa. 

Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
tocca i monti ed essi fumeranno. 
Le tue folgori disperdano i nemici, *
lancia frecce, sconvolgili. 

Stendi dall’alto la tua mano, †
scampami e salvami dalle grandi acque, *
dalla mano degli stranieri. 

La loro bocca dice menzogne *
e alzando la destra giurano il falso. 

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
suonerò per te sull’arpa a dieci corde; 
a te, che dai vittoria al tuo consacrato, *
che liberi Davide tuo servo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Canterò per te un canto nuovo,
Dio che dai vittoria!

Lettura Breve  2 Cor 1, 3-5
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.

Responsorio Breve
R. Mia forza, * mio canto è il Signore.
Mia forza, mio canto è il Signore.
V. E’ lui la mia salvezza:
mio canto è il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mia forza, mio canto è il Signore.

Antifona al Benedictus
Cristo, morto per me,
Cristo, risorto per me:
è lui che cerco e desidero.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Cristo, morto per me,
Cristo, risorto per me:
è lui che cerco e desidero.

Invocazioni
In unione con i santi martiri uccisi a causa del Vangelo, celebriamo e invochiamo il nostro Salvatore, testimone fedele di Dio Padre:
Ci hai redenti con il tuo sangue, o Signore.

Per i tuoi martiri, che abbracciarono la morte a testimonianza della fede,
– donaci la vera libertà di spirito.

Per i tuoi martiri, che confessarono la fede sino all’effusione del sangue,
– da’ a noi una fede pura e coerente.

Per i tuoi martiri, che seguirono le tue orme sul cammino della croce,
– fa’ che sosteniamo con fortezza le prove della vita.

Per i tuoi martiri, che lavarono le vesti nel sangue dell’Agnello,
– donaci di vincere le seduzioni della carne e del mondo.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio onnipotente ed eterno, che nel sacrificio dei martiri edifichi la tua Chiesa, mistico corpo del Cristo, fa’ che la gloriosa passione che meritò a sant’Ignazio una corona immortale, ci renda sempre forti nella fede. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:
L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

SALMO 118, 137-144
   XVIII  (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

2^ Antifona
Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

SALMO 87, 2-8 
 (I)
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte. 
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento. 

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba. 
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza. 

E’ tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, 
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato. 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte. 
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 87, 9-19   (II)
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore. 
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani. 
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode? 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi? 
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio? 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera. 
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto? 

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. 
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato, 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono. 
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

TERZA Lettura Breve   1 Gv 3, 17-18
Se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità.

V. Felice chi ha il cuore buono e generoso:
R. il giusto sarà benedetto per sempre.

Orazione

Dio onnipotente ed eterno, che all’ora terza hai effuso sugli apostoli il tuo Spirito Paraclito, dona anche a noi la fiamma viva del tuo amore, perché ti rendiamo buona testimonianza davanti a tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

SALMO 118, 137-144
   XVIII  (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

2^ Antifona
Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

SALMO 87, 2-8 
 (I)  
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte. 
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento. 

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba. 
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza. 

E’ tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, 
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato. 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte. 
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 87, 9-19   (II)
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore. 
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani. 
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode? 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi? 
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio? 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera. 
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto? 

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. 
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato, 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono. 
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SESTA Lettura Breve  Dt 30, 11. 14
Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te.
Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.

V. La tua parola è lampada ai miei passi
R. e luce alla mia strada.

Orazione

O Dio, che hai rivelato all’apostolo Pietro la volontà di riunire tutti i popoli nell’unica Chiesa, benedici il nostro lavoro quotidiano e fa’ che serva al tuo disegno universale di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.  

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

SALMO 118, 137-144
   XVIII  (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

2^ Antifona
Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

SALMO 87, 2-8 
 (I)  Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte. 
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento. 

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba. 
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza. 

E’ tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, 
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato. 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte. 
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 87, 9-19   (II)
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore. 
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani. 
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode? 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi? 
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio? 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera. 
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto? 

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. 
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato, 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono. 
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

NONA Lettura Breve Is 55, 10-11
Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.

V. Dio manda sulla terra la sua parola,
R. il suo messaggio corre veloce.

Orazione

O Dio, che mandasti il tuo angelo al centurione Cornelio per indicargli la via della salvezza, donaci di collaborare alla redenzione di tutti gli uomini, perché, riuniti nella tua Chiesa, possiamo giungere fino a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Dio, dei santi martiri,
eredità e corona,
benedici il tuo popolo.

Nel nome di sant’Ignazio di Antiochia
perdona i nostri debiti,
rinnova i nostri cuori.

Testimone di Cristo,
confermò col suo sangue
l’annunzio della fede.

Amico del Signore,
egli giunse alla gloria
per la via della croce.

La luce del tuo martire
ci guidi nel cammino
verso la mèta eterna.

Sia onore e gloria al Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Come canteremo i canti del Signore
in terra straniera?

SALMO 136, 1-6
  Sui fiumi di Babilonia
Finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore, camminiamo nella fede e non ancora in visione (2 Cor 5, 6. 7).


Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo *
al ricordo di Sion. 
Ai salici di quella terra *
appendemmo le nostre cetre. 

Là ci chiedevano parole di canto *
coloro che ci avevano deportato, 
canzoni di gioia, i nostri oppressori: *
«Cantateci i canti di Sion!». 

Come cantare i canti del Signore *
in terra straniera? 
Se ti dimentico, Gerusalemme, *
si paralizzi la mia destra; 

mi si attacchi la lingua al palato, †
se lascio cadere il tuo ricordo, *
se non metto Gerusalemme 
al di sopra di ogni mia gioia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Come canteremo i canti del Signore
in terra straniera?

2^ Antifona
A te voglio cantare
davanti agli angeli, Dio mio.

SALMO 137 Rendimento di grazie
I re della terra porteranno le loro magnificenze (cfr. Ap 21, 24).

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: *
hai ascoltato le parole della mia bocca. 
A te voglio cantare davanti agli angeli, *
mi prostro verso il tuo tempio santo. 

Rendo grazie al tuo nome *
per la tua fedeltà e la tua misericordia: 
hai reso la tua promessa *
più grande di ogni fama. 

Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto, *
hai accresciuto in me la forza. 
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra *
quando udranno le parole della tua bocca. 

Canteranno le vie del Signore, *
perché grande è la gloria del Signore; 
eccelso è il Signore e guarda verso l’umile *
ma al superbo volge lo sguardo da lontano. 

Se cammino in mezzo alla sventura, *
tu mi ridoni vita; 
contro l’ira dei miei nemici stendi la mano *
e la tua destra mi salva. 

Il Signore completerà per me l’opera sua. *
Signore, la tua bontà dura per sempre: 
non abbandonare *
l’opera delle tue mani.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
A te voglio cantare
davanti agli angeli, Dio mio.

3^ Antifona
Gloria a te, Agnello immolato:
a te potenza e onore nei secoli!

CANTICO Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12
Inno dei salvati

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, 
di ricevere la gloria, *
l’onore e la potenza, 

perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono. 

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli, 

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 

e li hai costituiti per il nostro Dio 
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra. 

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Gloria a te, Agnello immolato:
a te potenza e onore nei secoli!

Lettura breve   1 Pt 4, 13-14
Carissimi, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi, perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi.

Responsorio Breve
R. O Dio, ci hai messo alla prova * e ci hai dato sollievo.
O Dio, ci hai messo alla prova e ci hai dato sollievo.
V. Ci hai saggiati nel fuoco, come l’argento,
e ci hai dato sollievo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
O Dio, ci hai messo alla prova e ci hai dato sollievo.

Antifona al Magnificat
Pane di Dio sia per me
la carne del figlio di Davide;
bevanda di salvezza il sangue di Cristo Gesù, amore inesauribile.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Pane di Dio sia per me
la carne del figlio di Davide;
bevanda di salvezza il sangue di Cristo Gesù, amore inesauribile.

Intercessioni
Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri, offri per noi la sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione cruenta sulla croce, s’innalzi a lui la lode della Chiesa: 
Noi ti lodiamo e di adoriamo, Signore.

Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino alla fine,
– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio della vita eterna,
– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati,
– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede,
– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice,
– noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio onnipotente ed eterno, che nel sacrificio dei martiri edifichi la tua Chiesa, mistico corpo del Cristo, fa’ che la gloriosa passione che meritò a sant’Ignazio una corona immortale, ci renda sempre forti nella fede. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Non nascondermi il tuo volto,
          perché in te confido, Signore.

SALMO 142,1-11  Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).

Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Non nascondermi il tuo volto,
          perché in te confido, Signore.

LETTURA BREVE    1Pt 5,8-9
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome.  Per Cristo nostro Signore. 

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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