IV Domenica Tempo Ordinario – Anno C

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LETTURE: Ger 1,4-5.17-19; Sal 70; 1 Cor 12,31-13,3; Lc 4,21-30

Indicazioni Liturgiche

La Liturgia di questa Domenica pone in relazione profezia e persecu­zione. Leggendo la storia della missione dalle origini ad oggi vediamo che Colui che è stato profetizzato come «segno di contraddizione» (Lc 2, 34) ha continuato e continua ad esserlo all’interno delle diverse epoche stori­che, culture e comunità umane. La proclamazione della “buona notizia” obbliga i cuori a venire allo scoperto: chi è alla ricerca del vero, si sintonizzerà con il portatore della Parola e accoglierà il suo messaggio. Ma se il cuore dell’interlocutore resterà chiuso all’annuncio, perseguiterà i portatori della Parola.

Il Vangelo di oggi manifesta le diverse reazioni nei confronti di un Gesù che nella sinagoga del suo paese si è manifestato come Colui nel quale trovano compimento le profezie antiche. Come allora, anche oggi di fronte a lui, a volte la reazione è violenta, è reazione di rifiuto, di non voler riconoscere in lui la presenza di Dio. L’uomo è di fronte a Dio come creatura e Dio è colui che elegge e invia: nella Prima Lettura la scelta e la missione di Geremia quale profeta va di pari passo con la garanzia del sostegno e della vicinanza da parte di Dio. Alla Comunità di Corinto, in cui alcuni sembrano aspirare a dei ruoli per mettere in mostra sé stessi, Paolo, nella Seconda Lettura, indica la strada dell’Amore: solo così il cristiano si pone nella linea del profeta che diventa segno di Dio in mezzo ai suoi.

Non può mancare assolutamente oggi l’uso del Libro dei Vangeli nella processione introitale (Cristo-viene) e, accompagnato dai ceri, durante la proclamazione della pericope evangelica (Cristo-presente). Si scelga anche un adeguato canto per l’acclamazione al Vangelo, un canto che accompagni la “solennità” di questo momento.

PROPOSTA CANTI

Introito

– Chiesa che annuncia (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Fà splendere la fede (A. Ortolano)

– Il deserto era arso e infuocato (Salmi e cantici spirituali)

– Beati quelli che ascoltano (NcdP)

Presentazione dei doni

– Ubi caritas (gregoriano – Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Dove la carità è vera (Cristo è nostra Pasqua)

– Segno di unità (Eucaristia. Cuore della Domenica)

Comunione

– Tu sarai profeta (Tu sarai profeta)

– Con amore infinito (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Inno all’amore (C’è ancora Amore)

Finale

– Io sarò con te (Noi tuo popolo)

– Vangelo vivente (Chiesa che annuncia)

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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