30 Aprile: Martedì della V Settimana di Pasqua – Anno A – B – C

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LITURGIA DELLE ORE
MARTEDÌ DELLA V SETTIMANA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA
I SETTIMANA DEL SALTERIO

MARTEDÌ
V SETTIMANA DI PASQUA

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Lodate il nostro Dio,      
voi che lo temete, piccoli e grandi,
perché si è compiuta la salvezza,
la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo. Alleluia. (Cfr. Ap 19,5; 12,10)

Colletta

O Padre, che nella risurrezione di Cristo tuo Figlio
ci rendi creature nuove per la vita eterna,
dona a noi, tuo popolo, di perseverare nella fede e nella speranza,
perché non dubitiamo che si compiano le tue promesse.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Riferirono alla Chiesa quello che Dio aveva fatto per mezzo loro.

Dagli Atti degli Apostoli
At 14,19-28

In quei giorni, giunsero [a Listra] da Antiòchia e da Icònio alcuni Giudei, i quali persuasero la folla. Essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, credendolo morto. Allora gli si fecero attorno i discepoli ed egli si alzò ed entrò in città. Il giorno dopo partì con Bàrnaba alla volta di Derbe.
Dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia, confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni». Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.
Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia; di qui fecero vela per Antiòchia là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto.
Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.
E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 144 (145)

R. I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno. 
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R.

Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. R.

Canti la mia bocca la lode del Signore
e benedica ogni vivente il suo santo nome,
in eterno e sempre. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Cristo doveva patire e risorgere dai morti,
ed entrare così nella sua gloria. (Cfr. Lc 24,46.26)

Alleluia, alleluia.

Vangelo

Vi do la mia pace.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,27-31a

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».

Parola del Signore

Preghiera dei Fedeli

Il Cristo Gesù ci ha lasciato in dono la sua pace. Invochiamo Dio nel suo nome, dicendo:

Donaci la tua pace, Signore.

Per tutti i pastori posti a capo delle Chiese e comunità locali, perché siano fedeli al loro mandato di rinsaldare i cristiani nella fede. Preghiamo …

Per i laici impegnati nell’azione sociale e politica della pace, perché si conformino sempre allo spirito cristiano della non violenza e del perdono. Preghiamo …

Per le classi sociali e per le nazioni più in conflitto, perché promuovano progetti di pacificazione fondati sulla giustizia. Preghiamo …

Per la nostra comunità, perché sia capace di gesti concreti di riconciliazione e di fraternità. Preghiamo …

Per noi chiamati ad essere pacificatori, perché non ci lasciamo turbare dalle paure della morte o dell’incertezza del futuro, ma confidiamo nella presenza del Cristo che ci ama. Preghiamo …

O Signore Gesù, che ci hai lasciato in dono la tua pace per vincere ogni turbamento e paura, fa’ che diffondiamo attorno a noi la gioia di chi sa che il potere del male non può prevalere su chi confida in te: tu che sei Dio e vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle offerte

Accogli, o Signore, i doni della tua Chiesa in festa
e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia,
donale anche il frutto di una perenne letizia. 
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Se siamo morti con Cristo,
crediamo che anche vivremo con lui. Alleluia. (Rm 6,8)

Dopo la comunione

Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che ti sei degnato di rinnovare con questi sacramenti di vita eterna,
e donagli di giungere alla risurrezione incorruttibile del corpo,
destinato alla gloria.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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