23 Maggio: Giovedì della VII Settimana del Tempo Ordinario – Anno Pari

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LITURGIA DELLE ORE
GIOVEDÌ DELLA VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
III SETTIMANA DEL SALTERIO

GIOVEDÌ
VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO PARI

Colore Liturgico Verde

Antifona

Io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato. (Sal 12,6)

Colletta

Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Il salario dei lavoratori che voi non avete pagato, grida, e le loro proteste sono giunte alle orecchie del Signore onnipotente.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,1-6

Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi! Le vostre ricchezze sono marce, i vostri vestiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono consumati dalla ruggine, la loro
ruggine si alzerà ad accusarvi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni!
Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida, e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente.
Sulla terra avete vissuto in mezzo a piaceri e delizie, e vi siete ingrassati per il giorno della strage. Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non vi ha opposto resistenza.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 48 (49)

R. Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Questa è la via di chi confida in se stesso,
la fine di chi si compiace dei propri discorsi.
Come pecore sono destinati agli inferi,
sarà loro pastore la morte. R.

Scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà di loro ogni traccia,
gli inferi saranno la loro dimora.
Certo, Dio riscatterà la mia vita,
mi strapperà dalla mano degli inferi. R.

Non temere se un uomo arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, infatti, con sé non porta nulla
né scende con lui la sua gloria. R.

Anche se da vivo benediceva se stesso:
«Si congratuleranno, perché ti è andata bene»,
andrà con la generazione dei suoi padri,
che non vedranno mai più la luce. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio. (Cf. 1Ts 2, 13)

Alleluia.

Vangelo

È meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 9,41-50
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
 
Parola del Signore.

La via della santità passa attraverso le cose di ogni giorno, i mille «si» che possiamo dire per amore di Cristo e del prossimo. Chiediamo a Dio di accompagnarci su questa strada e invochiamolo dicendo: Padre, convertici all’amore!

Perché i cristiani sentano la gioia e la grandezza di essere sale della terra. Preghiamo …

Perché la Chiesa sia un focolare di carità per i bisogni di tutti gli uomini. Preghiamo …

Perché chi chiede in nome di Cristo non trovi mai chiusa la porta di chi può dare con generosità. Preghiamo …

Perché noi per primi sappiamo rinunciare con decisione a tutto ciò che, anche minimamente, ostacola la pratica della nostra fede. Preghiamo …

Perché l’eucaristia che riceviamo ci dia la forza di fare il bene con tutto noi stessi: mani, piedi, occhi, mente, cuore e volontà. Preghiamo …

O Dio, che sei benefattore dei poveri e speranza dei peccatori, fa’ che doniamo e riceviamo con gioia, lieti di comunicare il tuo amore per ogni vivente. Te lo chiediamo perché siamo di Cristo ed egli è tuo e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle offerte

O Signore, in obbedienza al tuo comando
celebriamo questi misteri:
fa’ che i doni offerti in onore della tua gloria
ci conducano alla salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Annuncerò tutte le tue meraviglie. In te gioisco ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo. (Cf. 9,2-3)

Oppure:
O Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente,
colui che viene nel mondo. (Cf. Gv 11,27)

Dopo la comunione

Dio onnipotente,
il pegno di salvezza ricevuto in questi misteri
ci conduca alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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