Novena a Santa Rita da Cascia

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S. Rita - Tempo di preghiera

La novena in onore di Santa Rita
si recita per intero ogni giorno,
da soli o insieme ad altre persone,
dal 13 al 21 Maggio

PRIMO GIORNO: 13 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O eccelsa taumaturga Santa Rita, rivolgi i tuoi occhi pietosi verso di me, che tanto soffro e piango! Tu vedi il mio povero cuore circondato di spine, sanguinante dolore …
Tu vedi, o cara Santa, che i miei occhi non hanno più lacrime, perché tante ne hanno versate! Stanco e sfiduciato sento che la stessa preghiera mi muore sulle labbra …
Dovrò disperare in simile frangente della mia vita? Deh, vieni, o Rita, vieni in mio soccorso ed aiuto! Non sei tu chiamata dal popolo cristiano: Santa degli impossibili, avvocata dei casi disperati? Ebbene, onora tale titolo implorando per me la grazia che a Dio domando … (esprimere la grazia che si vuole domandare)
Tutti proclamano le tue glorie, tutti narrano i prodigi più strepitosi per tuo mezzo operati da Dio, io solo rimarrò deluso perché da te non ascoltato? No! Ti prego di intercedere per me presso Gesù, perché abbia pietà dei miei affanni, e per tuo mezzo, o buona Rita, io possa ottenere quanto il mio cuore ardentemente desidera.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

SECONDO GIORNO: 14 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Io vedo il sentiero della tua vita, o grande taumaturga di Cascia, seminato di tribolazioni e spine pungentissime che purtroppo hanno straziato il tuo cuore. Tu sei veramente, o Rita, martire dei più atroci dolori che hai assaporato a poco a poco, fino a vuotarne il calice amaro.
Nel considerare il tuo cuore così dolorosamente provato io ritorno dinanzi a te per supplicare la grazia che a Dio chiedo … (esprimere la grazia che si vuole domandare)
Tu sai che cosa significa lo spasimo del cuore! Tu conosci il martirio dell’anima perché tanto hai penato, tanto hai sofferto, perciò sarai pronta ad accorrere in mio soccorso. Non è vero forse che il Signore, in questi tempi così dolorosi, ha voluto in modo mirabile far emergere la tua bella figura donandoti i più strepitosi prodigi, perché l’umanità si rivolgesse a te un’anima desolata che piange e geme; molto spero dal tuo potente aiuto. O Rita, prega il tuo Sposo celeste Gesù, perché io possa conseguire quanto domando al mio Dio, per mezzo del tuo potente patrocinio.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

TERZO GIORNO: 15 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Volgo invano intorno il mio sguardo smarrito per il dolore, e non trovo sollievo. Al mio cuore avvilito non sorride alcuna speranza terrena ed io mi vedo inesorabilmente perduto. Tu però, o cara Santa Rita, che brilli come un astro splendente di luce sovrana nel cielo della Chiesa Cattolica, rischiari il mio tenebroso cammino ed infondi speranza al cuore affranto. Sì! Io confido in te e per te attendo la grazia sospirata … (esprimere la grazia che si vuole domandare)
Ottienimi questa grazia da Gesù Crocifisso, per i meriti di quei momenti atroci in cui fu provato il tuo buon cuore, quando per obbedienza ti sei assoggettata al matrimonio con colui che doveva martoriare la tua esistenza e lo hai amato santamente da piangerne desolata la tragica morte. Ottienimi questa grazia per il tuo eroico sacrificio di offrire a Dio i tuoi figli, prima di vederli macchiati di colpa. Oh, quale martirio per il tuo cuore di madre! Per quanto hai voluto soffrire nel chiostro, per quanto Gesù ti ha concesso di soffrire, allo scopo di purificarti con il dolore, per tante ansie e martirii, chiedi per me la grazia che ardentemente desidero.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

QUARTO GIORNO: 16 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Santa degli impossibili, avvocata dei casi disperati, sono questi i titoli belli, pieni di santa speranza, per le anime provate dal dolore. Ben si convengono a te, o cara Santa Rita da Cascia, che nei casi estremi dell’esistenza, mentre intorno è tutto desolazione e morte, vieni come celeste giardiniera a rinverdire la speranza inaridita nei cuori. Purtroppo nel mio cuore la speranza è già venuta meno per il dolore che inesorabilmente incalza! Il peso della sciagura mi opprime, l’incertezza mi spaventa e non so dove rivolgermi per avere il desiderato soccorso.
A te ricorro, o buona Rita, pieno di fiducia e sicuro della tua protezione. Per la potenza della tua intercessione presso il trono di Dio, attendo la grazia che domando … (esprimere la grazia che si vuole domandare)
Mostrati, ancora una volta, potente e misericordiosa, fa’ conoscere anche a me che tu sei veramente come ti acclamano: Santa degli impossibili, avvocata dei casi disperati.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

QUINTO GIORNO: 17 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O sposa diletta di Gesù, Santa Rita da Cascia, eccomi di nuovo ai tuoi piedi invitato dalla tua bontà verso le anime travagliate dal dolore. Tu vedi il mio povero cuore annientato dalle amarezze della vita. La speranza non sorride più, il dubbio atroce invade il mio animo, viene meno la fiducia e il baratro spaventoso della disperazione si apre sotto i miei piedi.
Dimmi, o cara Santa, cosa dovrò fare in un frangente così grande?
A chi devo rivolgermi in un momento così tragico della vita? Oh, se è vero che tu sei la Santa dei casi disperati, aiutami; vieni in mio soccorso altrimenti mi sento perduto! Anch’io mi rivolgo a te che ti sei sempre mostrata misericordiosa verso i sofferenti; e tu non avrai pietà di me?
Oh, Santa Rita, sei tanto buona! E’ proprio per questo che mi raccomando a te con tutto il cuore, affinché da Gesù tu mi ottenga la grazia che con viva fede imploro … (esprimere la grazia che si vuole domandare)

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

SESTO GIORNO: 18 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O cara Santa Rita, il cielo è divenuto di bronzo, né la mia preghiera può raggiungere il trono di Dio. So che purtroppo i miei peccati sono l’unica causa di tanto castigo. Ti confesso che mi manca il coraggio di rivolgermi a Gesù, poiché ho disprezzato tante volte la sua misericordia ed ora ne sento terribile la giustizia. Vedo che non merito perdono e chiudo nel più cupo dolore, piango desolato il mio stato miserando.
Dimmi, o Santa Rita. dovrò disperare? No! Gesù mi ha dato in te una potente avvocata perché tu mi ottenga dal tuo Sposo celeste il perdono delle gravissime colpe e una risoluta volontà di non offenderlo mai più. Con tale ferma decisione sulle labbra e nel cuore mi rivolgo a te, o Santa taumaturga, perché tu ottenga per me da Gesù la grazia tanto necessaria … (esprimere la grazia che si vuole domandare)
in quest’ora in cui mi trovo stanco, desolato, abbandonato da tutti. Una tua parola a Gesù, o Rita, ed il Cielo si aprirà a misericordia e perdono.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

SETTIMO GIORNO: 19 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O dolcissima Santa Rita, la cui esistenza fu sempre amareggiata dal fiele del dolore, rivolgi il tuo sguardo amabilissimo verso di me. La mia preghiera, benché stanca e languente, giunga al tuo cuore che sicuramente si chinerà benigno verso di me. La carità che sempre mostrasti al prossimo nella tua vita, le parole di pace, di conforto, il santo consiglio che prodigasti a tutti, mi spingono verso di te, specialmente ora che sei grande in Cielo, o avvocata dei casi disperati. Davanti alla tua potenza la morte indietreggia, il cieco riceve la luce, lo zoppo si raddrizza, il paralitico è risanato, e tutte le infermità dell’anima e del corpo scompaiono; soltanto io non sarò consolato per la tua intercessione? Non voglio, non posso crederlo. Anch’io spero fermamente nella tua protezione, nel tuo intervento, presso Dio e sono certo che ritornerà la pace nel mio cuore e la grazia che imploro… (esprimere la grazia che si vuole domandare) mi sarà concessa.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

OTTAVO GIORNO: 20 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O innamorata serafina del Crocifisso, nel vederti prostrata ai suoi piedi divini, nel mirarti ferita alla fronte da una spina del tuo Sposo Gesù, la mia fede in te si accresce in modo prodigioso. Tu davvero sei la prediletta dal Signore. Egli ti ha contrassegnata con un dono regale, ti ha fatta tutta sua. Vedi dunque, o cara Santa Rita, che non mi sono ingannato se in te ho riposto tutta la mia fiducia e mi sono abbandonato nelle tue mani pietose.
Ora è il momento d’aiutarmi, se vuoi. Ora la mia esistenza ha bisogno del tuo soccorso. Non sarà vano il mio ricorso a te, che tanto sento di amare. O potente taumaturga, da tutto il mondo, invocata celeste benefattrice, orsù ti prego e ti scongiuro, per l’amore che porti a Gesù, di chiedere per me a Lui la grazia che domando … (esprimere la grazia che si vuole domandare)
Nulla a te si nega. I prodigi, le grazie, i favori speciali, per tuo mezzo si ottengono. Ebbene, io attendo ancora la grazia che, con tutto il cuore, ho chiesto al Signore.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

 Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

NONO GIORNO: 21 MAGGIO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Eccomi, o cara Santa Rita, al termine di questa sacra novena. Il mio cuore si sente rianimato per essere ricorso a te nel momento angoscioso in cui si trova. Sono sicuro che hai ottenuto da Gesù la grazia che ho chiesto, ma se ancora non fosse così, alzo ancor di più la mia voce e ti domando pietà e misericordia.
O Santa Rita, fa’ che non mi allontani dal tuo cospetto senza essere stato consolato, fallo per le tue sofferenze, per la carità che hai avuto verso i poveri tribolati, per l’amore che hai portato a Gesù e alla sua Madre Immacolata Maria, per il dono che hai avuto della spina del Signore. Aiutami, soccorrimi.
E’ l’ultimo grido che io lancio a te, Santa degli impossibili, avvocata dei casi disperati. Mostrati veramente quale sei e ottienimi la grazia che ho chiesto.
Con il tuo aiuto propongo di cambiare la mia pessima vita, di essere l’apostolo della divina Bontà e Potenza, di recarmi al tuo Santuario di Cascia, di concorrere al tuo culto, in ringraziamento del favore celeste che ho ottenuto per tuo mezzo, dal nostro dolce Redentore Gesù.

Padre nostro …
Ave Maria …
Gloria al Padre …

Responsorio

Di Rita al nome fuggono
febbri, ferite e peste,
morbi, dolori, demoni e
grandine e tempeste.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Santa degli impossibili
la Spagna ti proclama,
t’ammirano altri popoli:
Cascia il tuo nome acclama.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Al Divin Padre e al Figlio
sia lode, gloria e onore;
lode per tutti i secoli
al sempiterno Amore.

Ai ciechi, ai sordi, ai mutoli.
Ai zoppi porgi aiuto: la prole implori,
e tornano i morti a nuova vita.
Non recan danno i fulmini,
né il terremoto o il fuoco,
lacci, perigli, insidie,
per te non han più loco …

Segnasti, Signore, la tua serva Rita
con il sigillo della tua Carità e Passione.

Preghiera

O Dio che Ti degnasti di donare a Santa Rita tanta grazia che amò i nemici e nel cuore e sulla fronte portò i segni della tua Carità e Passione, Ti preghiamo, per i suoi meriti e la sua intercessione, di concederci la grazia di perdonare ai nostri nemici e di meritare i dolori della tua Passione, così che conseguiamo il premio da Te promesso, Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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2 risposte

  1. Donatella ha detto:

    Buongiorno desidero ricevere il Santo Rosario recitato in mp3

  2. LUCA ha detto:

    Salve desideravo ricevere le preghiere dei 15 giovedì di S.RITA

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