La liturgia nel tempo di Avvento

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Canti per la liturgia - Tempo di preghiera

Indice:
Animazione liturgica
Tempo Ordinario
Tempo di Natale
Tempo di Quaresima
Settimana Santa
Tempo di Pasqua

Il Tempo di Avvento comincia dai primi Vespri della domenica che capita il 30 novembre o la più vicina a questa data, e termina prima dei primi Vespri di Natale.

È il periodo della “venuta”, come dice il nome stesso, quello che prepara al Natale. ricorda e celebra la venuta di Cristo sulla terra, ad inaugurare i tempi messianici, ma richiama anche una seconda venuta, quella della fine dei tempi, quando, come diciamo nel Credo, Gesù “di nuovo verrà nella gloria a giudicare i vivi ed i morti“.

Ecco perché l’Avvento è un tempo di attesa. Dominano in esso tre figure: il profeta Isaia, è l’annunciatore della fede e della certezza della venuta del Messia, discendente di Davide. 
Seconda figura è quella di Giovanni Battista che è il precursore, colui che prepara la venuta pubblica, cioè la predicazione di Cristo, e lo indica espressamente, chiedendo agli uomini un impegno serio di conversione. La sua figura risalta sopratutto nella seconda e terza Domenica di Avvento.
Terza figura è quella della Madonna che attende meglio di tutti il Signore, che da Lei nascerà. disponibilissima a realizzare il suo “si” a Dio, nella gioia, nella preghiera, nella carità. Accanto a Lei il suo sposo, San Giuseppe.

L’Avvento è quindi un periodo importante per il cristiano e per la Chiesa, per un impegno rinnovato di ascolto della Parola, di preghiera, di conversione!

Nella liturgia domenicale del Tempo di Avvento, le letture del Vangelo hanno, nelle singole domeniche, una loro caratteristica propria: si riferiscono alla venuta del Signore alla fine dei tempi (I domenica), a Giovanni Battista (Il e III domenica); agli antefatti immediati della nascita del Signore (IV domenica). Le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sul tempo messianico, tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo contengono esortazioni e annunzi, in armonia con le caratteristiche di questo tempo.

Il tempo di Avvento è un tempo di preparazione spirituale al Natale, un tempo di attesa e di preghiera. Nelle Domeniche di Avvento si omette il Gloria.

Nell’Avvento conviene sottolineare la liturgia della Parola che ha una grande ricchezza.
I Salmi Responsoriali sono molto belli, in questo tempo liturgico, e andrebbero sempre cantati, almeno ritornello.

L’acclamazione al termine del Vangelo si potrebbe variare e usare la stessa per tutto il ciclo così come con l’acclamazione dopo la Consacrazione.

Per il canto d’ingresso, si suggerisce che sia lo stesso durante tutto l’Avvento per risaltare l’attesa del Natale.


L’Avvento nei documenti
della Santa Chiesa

L’Avvento è tempo di attesa, di conversione, di speranza:

  • attesa-memoria della prima, umile venuta del Salvatore nella nostra carne mortale; attesa-supplica dell’ultima, gloriosa venuta di Cristo, Signore della storia e Giudice universale;
  • conversione, alla quale spesso la Liturgia di questo tempo invita con la voce dei profeti e soprattutto di Giovanni Battista: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino» (Mt 3, 2);
  • speranza gioiosa che la salvezza già operata da Cristo (cf. Rm 8, 24-25) e le realtà di grazia già presenti nel mondo giungano alla loro maturazione e pienezza, per cui la promessa si tramuterà in possesso, la fede in visione, e «noi saremo simili a lui e lo vedremo così come egli è» (1 Gv 3, 2). Dal Direttorio su Pietà popolare e Liturgia al n. 96

Il tempo di Avvento ha una duplice caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, e contemporaneamente è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi. Dalle Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario al n. 39

Inizia con i primi vespri della I Domenica di Avvento e termina prima dei Primi vespri di Natale.
Dalle Norme generali per l’Ordinamento dell’anno liturgico e del calendario al n. 40

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Animazione liturgica
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Tempo di Quaresima
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Tempo di Pasqua

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Tempo di preghiera

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