3 Giugno: Santi Carlo Lwanga e Compagni martiri – Anno C

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LITURGIA DELLE ORE
SAN CARLO LWANGA E COMPAGNI MARTIRI
VII SETTIMANA DI PASQUA
DAL PROPRIO DEI SANTI
III SETTIMANA DEL SALTERIO

VENERDÌ
SAN CARLO LWANGA
E COMPAGNI MARTIRI
MEMORIA

Colore Liturgico Rosso

Antifona

Il Signore ha saggiato gli eletti come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come offerta di olocausto;
risplenderanno per sempre
perché grazia e misericordia sono per i suoi eletti. (Cf. Sap 3, 6-7.9)

Colletta

O Dio,
che nel sangue dei martiri hai posto il seme di nuovi cristiani,
concedi che il campo della tua Chiesa,
irrigato dal sangue di san Carlo [Lwanga] 
e dei suoi compagni,
produca una messe sempre più abbondante
a gloria del tuo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Si trattava di un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.

Dagli Atti degli Apostoli
At 25,13-21

In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce e vennero a salutare Festo. E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re le accuse contro Paolo, dicendo:

«C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale, durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei per chiederne la condanna. Risposi loro che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l’accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall’accusa.

Allora essi vennero qui e io, senza indugi, il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell’uomo. Quelli che lo incolpavano gli si misero attorno, ma non portarono alcuna accusa di quei crimini che io immaginavo; avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo.

Perplesso di fronte a simili controversie, chiesi se volesse andare a Gerusalemme e là essere giudicato di queste cose. Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 102 (103)

R. Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.
Oppure:
R. 
Alleluia, alleluia, alleluia.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici. R.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe. R.

Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno dòmina l’universo.
Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa;
vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. (Gv 14,26)

Alleluia.

Vangelo

Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21,15-19

In quel tempo, quando [si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».

Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».

Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse “Mi vuoi bene?”, e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi».

Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

Parola del Signore.

Preghiera dei Fedeli

All’unico Signore, presentiamo la preghiera del suo popolo, dicendo: Insegnaci ad amare, Signore.

Per la Chiesa: divenga sempre più comunità di amore e segno evidente del volto materno di Dio. Preghiamo …

Per i governanti: nell’esercizio del potere abbandonino le strade della violenza e del tornaconto a favore della solidarietà e della pietà umana. Preghiamo …

Per i sofferenti: venga accolto il loro bisogno di comprensione e di affetto per la costruzione di una umanità nuova. Preghiamo …

Per tutti gli uomini: abbiano la forza di abbandonare qualsiasi idolo per adorare l’unico Dio rivelato in Cristo. Preghiamo …

Per la nostra comunità: dal Cristo che si dona a tutti indistintamente, impari lo spirito di servizio e di fraternità. Preghiamo …

Per chi è stato chiamato all’adorazione e alla contemplazione. Preghiamo …

O Signore, che ci hai comunicato il tuo amore e il tuo modo di amare, aiutaci a saper date tutto di noi stessi, e a fare di questa vita il nostro canto di lode a te, unico Dio che con il Cristo tuo Figlio vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle offerte

O Signore, che hai dato ai tuoi santi martiri
la forza di preferire al peccato la morte,
accogli l’offerta del nostro sacrificio
e fa’ che serviamo al tuo altare
con la piena dedizione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli. (Sal 115, 15)

Dopo la comunione

Abbiamo partecipato ai tuoi misteri, o Signore,
nel glorioso ricordo dei tuoi santi martiri;
questo sacramento, che li sostenne nella passione,
ci renda forti nella fede e nell’amore
in mezzo alle prove della vita.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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