Donna del silenzio
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Maria è una donna del silenzio. In un canto mariano leggiamo queste parole
“Vergine del silenzio, che ascolti la parola e la conservi, donna del futuro, aprici il cammino. Silenzio di chi vigila, silenzio di chi attende, silenzio di chi scopre una presenza. Silenzio di chi dialoga, silenzio di chi accoglie, silenzio di chi vive in comunione. Silenzio di chi prega, silenzio di chi è in pace, silenzio di chi è “uno” nel suo spirito. Silenzio di chi è povero, silenzio di chi è semplice, silenzio di chi ama ringraziare.”
Il silenzio di Maria non è sterile né vuoto; al contrario, è un silenzio pieno e ricco. È un silenzio che predispone all’accoglienza, che apre agli altri.
Solo nel silenzio si può ascoltare, percepire l’altro. Infatti, quando l’Angelo le portò l’annuncio, Maria ascoltò le parole perché era nel silenzio. Il silenzio è svuotarsi di sé stessi per accogliere; nel rumore interiore non si può ricevere nulla e nessuno.
Maria accoglie il Verbo e, nel silenzio del suo cuore, riesce a riceverlo.
Non ci sono ostacoli alla comunicazione quando c’è il silenzio: si può intendere, ascoltare, percepire anche il più piccolo dei bisbigli.
Il cuore è pronto a ricevere ciò che è necessario per la vita interiore. Maria è l’esempio di una donna silenziosa, ma non muta: sa cosa dire al momento opportuno, sa farsi ascoltare. Parla quando è necessario e dice parole giuste, perché è “una” nel suo spirito, capace di rimanere in comunione con il suo Signore.
Non spreca le parole. Suo Figlio stesso dice di non fare come i pagani che sprecano le parole… la preghiera di Maria è semplice ed efficace perché sa come toccare il cuore di Dio. Ecco perché riesce a ottenere tutto da Lui.
Maria è una donna silenziosa e discreta: accompagna, guida verso il Figlio e poi si fa da parte. Non ama essere al centro dell’attenzione, sa che Lui deve crescere e Lei diminuire. Ecco l’umiltà!
Sapere che solo Dio è importante, che tutto viene da Lui, significa avere sempre la coscienza di essere strumenti nelle sue mani.
Maria è la madre perfetta, perché sa accompagnare sempre i figli verso il vero bene. Chi si affida a Lei può essere certo di ritrovarsi tra le braccia di Gesù, senza sapere come ci sia arrivato.
Il silenzio di Maria porta ad accettare tutto da Dio: il bene e il male. Maria accetta la Croce posta sulle spalle del Figlio e sulle sue.
Accetta la morte del Figlio, lo stringe tra le braccia in silenzio. Lo depone nel sepolcro nel silenzio: non un grido esce dalla sua bocca, eppure il suo cuore è lacerato. Avrebbe mille motivi per urlare il suo dolore, ma sa che tutto questo ha un fine che Lei non comprende… sa che il suo Dio è Amore e si fida di Lui.
Quante volte, davanti al dolore, alla sofferenza, alla malattia, abbiamo alzato la voce contro il cielo… ed è umano, persino lecito. Non dimentichiamo che Gesù stesso grida al Padre: “Perché mi hai abbandonato?”
Maria, pur essendo umana come noi, non disse nulla, anche se il suo cuore sanguinava. La sua fiducia e il suo abbandono erano totali, fino al punto di accettare la morte del suo unico Figlio.
Erano tali da perdonare tutti gli uomini e accoglierli come figli suoi, raccogliendoli sotto il suo manto per portarli al Figlio e al Padre nostro.
Nessuna madre terrena è capace di tanto.
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Affido a Te questo. Santo giorno esaudisci le richieste e ti chiedo sempre perdono dei miei peccati e fiduciosa della…