14 Agosto: San Massimiliano Kolbe – Anno Dispari

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LITURGIA DELLE ORE
SAN MASSIMILIANO KOLBE
DAL PROPRIO DEI SANTI
VENERDÌ DELLA III SETTIMANA DEL SALTERIO

SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE
SACERDOTE E MARTIRE
MEMORIA

Colore Liturgico Rosso

Antifona

«Venite, benedetti del Padre mio», dice il Signore.
«In verità io vi dico: tutto ciò che avete fatto
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me». (Mt 25, 34.40)

Colletta

O Dio, che al santo presbitero e martire
Massimiliano Maria [Kolbe],
ardente di amore per la Vergine Immacolata,
hai dato un grande zelo per le anime
e un amore eroico verso il prossimo,
concedi a noi, per sua intercessione,
di impegnarci senza riserve
al servizio degli uomini per la tua gloria
e di conformarci fino alla morte a Cristo tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te.

Prima Lettura

Scegliete oggi chi servire.

Dal libro di Giosuè
Gs 24,14-29
 
In quei giorni, Giosuè disse al popolo: «Ora, dunque, temete il Signore e servitelo con integrità e fedeltà. Eliminate gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore. Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore». 
Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio». 
Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre trasgressioni e i vostri peccati. Se abbandonerete il Signore e servirete dèi stranieri, egli vi si volterà contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farà del male e vi annienterà». Il popolo rispose a Giosuè: «No! Noi serviremo il Signore». 
Giosuè disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!». Risposero: «Siamo testimoni!». 
«Eliminate allora gli dèi degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d’Israele!». 
Il popolo rispose a Giosuè: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!». Giosuè in quel giorno concluse un’alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem. Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzò là, sotto la quercia che era nel santuario del Signore. Infine, Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarà una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirà quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio». Poi Giosuè congedò il popolo, ciascuno alla sua eredità.
Dopo questi fatti, Giosuè figlio di Nun, servo del Signore, morì a centodieci anni.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 15 (16)

R. Tu sei, Signore, mia parte di eredità.
Oppure:
R.
 Signore, solo in te è il mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R.
 
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.
 
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.
 

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Cf. Mt 11,25)

Alleluia.

Vangelo

Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 19,13-15
 
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. 
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». 
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.

Parola del Signore.

Preghiera dei Fedeli

Il Signore è mirabile nei suoi santi. Con fede ardente, rivolgiamoci a lui che tutto può, per domandare grazia per la Chiesa e per il mondo. Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.

Perché la Chiesa, nata dal sangue del Cristo e fecondata dalla testimonianza dei martiri, continui a mostrare al mondo la forza insuperabile dell’amore. Preghiamo …

Perché il ricordo delle sofferenze provocate dall’odio e dalla violenza, allontani gli uomini da ogni guerra e li aiuti a crescere nella concordia e nella pace. Preghiamo …

Perché nelle famiglie che desiderano ritemprare la propria vita cristiana, ritorni sincera la devozione a Maria, tanto diffusa e personalmente vissuta da san Massimiliano Kolbe. Preghiamo …

Perché i cristiani crescano nella consapevolezza che la migliore testimonianza della fede consiste nell’amore vicendevole, fino al dono di se. Preghiamo …

Perché noi qui presenti, confidando nella parola di Dio e nell’esempio dei martiri, non amiamo a parole, nè con la lingua, ma con i fatti e nella verità. Preghiamo …

Per tutte le vittime dei campi di concentramento. Preghiamo …

Per i martiri anonimi del nostro corpo. Preghiamo …

Accogli, o Signore, queste nostre preghiere. Tu che dai l’eroismo ai martiri, dona costanza di impegno a tutti i cristiani per il bene dei fratelli. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle offerte

Accogli, o Signore, i doni che ti presentiamo
e fa’ che, sull’esempio di san Massimiliano Maria,
impariamo a offrirti il sacrificio della nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici», dice il Signore. (Gv 15,13)

Dopo la comunione

O Padre, che ci hai nutriti del Corpo e Sangue del tuo Figlio,
fa’ che siamo infiammati da quel fuoco di carità
che san Massimiliano Maria attinse da questo convito.
Per Cristo nostro Signore.

MESSA DELLA VIGILIA DELL’ASSUNZIONE BEATA VERGINE MARIASOLENNITÀ
clicca qui per la liturgia

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Grandi cose di te si cantano, o Maria:
oggi sei stata assunta sopra i cori degli angeli
e trionfi con Cristo in eterno.

Colletta

O Dio, che volgendo lo sguardo
all’umiltà della beata Vergine Maria
l’hai innalzata alla sublime dignità di Madre
del tuo Figlio unigenito fatto uomo
e oggi l’hai coronata di gloria incomparabile,
per sua intercessione fa’ che,
salvati per il mistero della tua redenzione,
possiamo essere da te innalzati alla gloria del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantata per essa.

Dal primo libro delle Cronache
1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2

In quei giorni Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme, per far salire l’arca del Signore nel posto che le aveva preparato. Davide radunò i figli di Aronne e i leviti.
I figli dei leviti sollevarono l’arca di Dio sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva prescritto Mosè sulla parola del Signore. Davide disse ai capi dei leviti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.
Introdussero dunque l’arca di Dio e la collocarono al centro della tenda che Davide aveva piantato per essa; offrirono olocausti e sacrifici di comunione davanti a Dio. Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 131 (132)

 R. Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.

Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iaar.
Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.  R.

I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi fedeli.
Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo consacrato.  R.

Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto». R.

Seconda Lettura

Dio ci dà la vittoria per mezzo di Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di S. Paolo apostolo ai Corinti
1Cor 15,54b-57

Fratelli, quando questo corpo mortale si sarà vestito d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
«La morte è stata inghiottita nella vittoria.
Dov’è, o morte, la tua vittoria?
Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?».
Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge.
Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

Parola di Dio

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano. (Lc 11,28)

Alleluia, alleluia.

Vangelo

Beato il grembo che ti ha portato!

Dal vangelo secondo Luca
Lc 11,27-28

In quel tempo, mentre Gesù parlava alle folle, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

Parola del Signore

Preghiera dei Fedeli

Maria, Madre del Signore, splende sul cammino del popolo di Dio, segno di sicura speranza e consolazione. Per mezzo di lei, arca della nuova alleanza, la provvidenza del Padre ci dona Cristo parola e pane di vita eterna.
Preghiamo insieme e diciamo: Santa Maria, intercedi per noi presso il tuo Figlio. 

Perché sperimentando la beatitudine di chi ascolta la parola di Dio e la mette in pratica, attingiamo la certezza della risurrezione della carne nella gloria futura, preghiamo

Perché in ogni uomo vivente sappiamo vedere e onorare il tempio e la dimora dello Spirito, e riconoscere la gloria di Dio, preghiamo

Perché la famiglia benedetta dal Signore accolga nel frutto del grembo materno il dono inestimabile della vita umana destinata alla grazia e alla gloria eterna, preghiamo

Perché nei deboli, negli anziani e nei sofferenti la comunità di fede riconosca la visita del Signore, re e giudice degli ultimi tempi, presente nel più piccolo tra i nostri fratelli, preghiamo

Perché nella distensione delle ferie estive rinsaldiamo i vincoli di fede e di fraternità e con l’aiuto della Vergine Maria, non smarriamo mai la strada che di conduce alla patria del cielo, preghiamo

Accogli, o Padre, la preghiera del tuo popolo e fa’ che contemplando il mistero di Maria, associata in corpo e anima al trionfo del tuo Figlio, riconosciamo in ogni persona umana il segno della tua immagine e il riflesso della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle offerte

O Signore, il sacrificio di riconciliazione e di lode
che celebriamo nell’Assunzione della santa Madre di Dio
ci ottenga il perdono dei peccati
e trasformi la nostra vita in perenne rendimento di grazie.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Beato il grembo della Vergine Maria,
che ha portato il Figlio dell’eterno Padre. (Cf. Lc 11,27)

Dopo la comunione

Signore Dio nostro,
che ci hai resi partecipi del banchetto del cielo,
invochiamo la tua clemenza
perché, celebrando l’Assunzione della Madre di Dio,
siamo liberati dai mali che ci sovrastano.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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