Liturgia delle Ore 22 Luglio: Santa Maria Maddalena – Martedì della IV Settimana del Salterio

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LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

1^ Antifona
Nel giorno dopo il sabato,
di buon mattino, quand’era ancora buio,
Maria di Magdala venne al sepolcro.

SALMO 62, 2-9 
  L’anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).
 
O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia, 
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani. 
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne, 
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali. 

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Nel giorno dopo il sabato,
di buon mattino, quand’era ancora buio,
Maria di Magdala venne al sepolcro.

2^ Antifona
Arde il mio cuore:
voglio vedere il mio Signore,
e non so dove lo hanno posto.

CANTICO Dn 3, 57-88.56
   Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore. 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. 
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini 
e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2^ Antifona
Arde il mio cuore:
voglio vedere il mio Signore,
e non so dove lo hanno posto.

3^ Antifona
Piangendo, Maria guardò nella tomba:
e vide due angeli vestiti di luce, alleluia.

SALMO 149 
  Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani, 

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti; 
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro; 

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: 
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Piangendo, Maria guardò nella tomba:
e vide due angeli vestiti di luce, alleluia.
 
Lettura Breve   Rm 12, 1-2
Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Responsorio Breve
R. Maria, non piangere: * Il Signore è risorto dai morti.
Maria, non piangere: il Signore è risorto dai morti.
V. Va’ e annunzia ai miei fratelli:
il Signore è risorto dai morti.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Maria, non piangere: il Signore è risorto dai morti.

Antifona al Benedictus
Maria Maddalena fu la prima
a vedere Gesù risorto,
il mattino di Pasqua.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Maria Maddalena fu la prima
a vedere Gesù risorto,
il mattino di Pasqua.

Invocazioni
Glorifichiamo il nostro Salvatore con tutti i santi e le sante del cielo e supplichiamolo:
Vieni, Signore Gesù.

Signore Gesù, che appena risorto ti sei mostrato alla Maddalena, che ti cercava ansiosamente,
– fa’ che ti cerchiamo con ardore per contemplare il tuo volto.

Signore Gesù, che nei tuoi viaggi apostolici fosti seguito dalle sante donne e aiutato dal loro umile servizio,
– concedi a noi di seguire la via della carità.

Signore Gesù, ascoltato come maestro divino da Maria e servito da Marta,
– rendici attenti alla tua parola e generosi nella carità.

Signore Gesù, che chiami fratello, sorella e madre quanti compiono la tua volontà,
– fa’ che aderiamo sempre ai tuoi desideri nelle parole e nelle opere.

Per tutte le sante donne, che hanno meritato di contemplare la luce del tuo volto,
– concedi ai nostri fratelli defunti l’eterna gioia del paradiso.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio, onnipotente ed eterno, il cui Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena il primo annunzio della gioia pasquale, fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

SALMO 118, 137-144
   XVIII  (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

2^ Antifona
Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

SALMO 87, 2-8 
 (I)  Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte. 
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento. 

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba. 
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza. 

E’ tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, 
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato. 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte. 
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 87, 9-19   (II)Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore. 
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani. 
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode? 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi? 
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio? 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera. 
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto? 

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. 
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato, 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono. 
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

TERZA Lettura Breve   Gal 6, 7b-8
Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne,
dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito
raccoglierà vita eterna..

V. Beato chi è integro nella sua via,
R. chi cammina nella legge del Signore.

Orazione

O Dio onnipotente ed eterno, il cui Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena  il primo annunzio della gioia pasquale, fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli vive e regna.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

SALMO 118, 137-144
   XVIII  (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

2^ Antifona
Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

SALMO 87, 2-8 
 (I)  Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte. 
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento. 

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba. 
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza. 

E’ tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, 
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato. 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte. 
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 87, 9-19   (II)Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore. 
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani. 
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode? 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi? 
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio? 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera. 
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto? 

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. 
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato, 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono. 
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SESTA Lettura Breve  1 Cor 9, 26-27
Io corro, ma non come chi è senza mèta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l’aria, anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché non succeda che, dopo aver predicato agli altri, venga io stesso squalificato.

V. Ho trovato il mio grande amore:
R. lo stringo a me, e non lo lascio andare.

Orazione

O Dio onnipotente ed eterno, il cui Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena  il primo annunzio della gioia pasquale, fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli vive e regna. 
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.  

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

SALMO 118, 137-144
   XVIII  (Sade)
Tu sei giusto, Signore, *
e retto nei tuoi giudizi.
Con giustizia hai ordinato le tue leggi *
e con fedeltà incomparabile.

Mi divora lo zelo della tua casa, *
perché i miei nemici dimenticano le tue parole.
Purissima è la tua parola, *
il tuo servo la predilige.

Io sono piccolo e disprezzato, *
ma non trascuro i tuoi precetti.
La tua giustizia è giustizia eterna *
e verità è la tua legge.

Angoscia e affanno mi hanno colto, *
ma i tuoi comandi sono la mia gioia.
Giusti sono i tuoi insegnamenti per sempre, *
fammi comprendere e avrò la vita.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Ora sapete il mio comandamento:
osservatelo, e sarete beati.

2^ Antifona
Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

SALMO 87, 2-8 
 (I)  Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte. 
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento. 

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba. 
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza. 

E’ tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, 
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato. 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte. 
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Giunga fino a te la mia preghiera,
Signore, Dio della mia salvezza.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

SALMO 87, 9-19   (II)Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore. 
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani. 
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode? 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi? 
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio? 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera. 
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto? 

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. 
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato, 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono. 
Hai allontanato da me amici e conoscenti, *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Grido aiuto, Signore:
non nascondermi il tuo volto.

NONA Lettura Breve Fil 4, 8. 9b
Fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi!

V. Voglio cantare inni a te, Signore:
R. agirò con saggezza nella via dell’innocenza

Orazione

O Dio onnipotente ed eterno, il cui Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena  il primo annunzio della gioia pasquale, fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli vive e regna.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Lode alla donna forte:
lo splendore dei cieli
rivela il suo valore.

Arse di santo amore,
quando in preghiere ed opere
serviva i suoi fratelli.

Il Pane e la Parola
sostennero i suoi passi
verso la mèta eterna.

O Cristo, nostra forza,
benedici il tuo popolo
nel nome dei tuoi santi.

A te, Gesù, sia gloria,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Gesù domanda a Maria Maddalena:
Donna, perché piangi? Chi cerchi?

SALMO 121 
  Saluto alla città santa di Gerusalemme
Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).

Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore». 
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme! 

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta. 

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore. 

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide. 

Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano, 
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi. 

Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!». 
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Gesù domanda a Maria Maddalena:
Donna, perché piangi? Chi cerchi?

2^ Antifona

Hanno portato via il mio Signore,
e non so dove l’hanno deposto.

SALMO 126

Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.

Beato l’uomo *
che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

2^ Antifona
Hanno portato via il mio Signore,
e non so dove l’hanno deposto.

3^ Antifona

Gesù risorto dice: Maria!
Essa, voltandosi, esclama: Maestro!

CANTICO
Cfr. Ef 1, 3-10
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni  sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi

3^ Antifona
Gesù risorto dice: Maria!
Essa, voltandosi, esclama: Maestro!

Lettura breve
   Rm 8, 28-30
Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati.

Responsorio Breve
R. Maria, non piangere: * il Signore è risorto dai morti.
Maria, non piangere: il Signore è risorto dai morti.
V. Va’ e annunzia ai miei fratelli: il Signore è risorto dai morti.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Maria, non piangere: il Signore è risorto dai morti.

Antifona al Magnificat
Maria andò ad annunziare
ai discepoli:
Ho visto il Signore, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Maria andò ad annunziare
ai discepoli:
Ho visto il Signore, alleluia.

Intercessioni
Glorifichiamo il nostro Salvatore con tutti i santi e le sante del cielo e supplichiamolo:
Vieni, Signore Gesù.

Signore Gesù, che appena risorto ti sei mostrato alla Maddalena, che ti cercava ansiosamente,
– fa’ che ti cerchiamo con ardore per contemplare il tuo volto.

Signore Gesù, che nei tuoi viaggi apostolici fosti seguito dalle pie donne e aiutato dal loro umile servizio,
– concedi a noi di seguire la via della carità.

Signore Gesù, ascoltato come maestro divino da Maria e servito da Marta,
– rendici attenti alla tua parola e generosi nella carità.

Signore Gesù, che chiami fratello, sorella e madre quanti compiono la tua volontà,
– fa’ che aderiamo sempre ai tuoi desideri nelle parole e nelle opere.

Per tutte le sante donne, che hanno meritato di contemplare la luce del tuo volto,
– concedi ai nostri fratelli defunti l’eterna gioia del
    paradiso.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio onnipotente ed eterno, il cui Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena il primo annunzio della gioia pasquale, fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Non nascondermi il tuo volto,
          perché in te confido, Signore.

SALMO 142,1-11  Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).

Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Non nascondermi il tuo volto,
          perché in te confido, Signore.

LETTURA BREVE    1Pt 5,8-9
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome.  Per Cristo nostro Signore. 

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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