XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

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LETTURE: Pr 31,10-13.19-20.30-31; Sal 127; 1 Ts 5,1-6; Mt 25,14-30

La Liturgia della XXXIII Domenica del T.O ci rivolge l’appello a vivere in modo responsabile i tempi e i momenti della nostra avventura terrena, senza fughe o assenze o comportamenti da servi ignavi e irresponsabili. È una nota costante della relazione con Dio, che spesso ricorre nell’Antico e nel Nuovo Testamento, quella di richiamare l’uomo all’impegno e alla responsabilità nei confronti del cosmo e della storia. Già i redattori di Gen 1,26-28 e 2,15 ricordano alla prima creatura umana, uscita dalle mani del Creatore, la sua vocazione ad essere attiva nel mondo, in continuità e conformità con il progetto originario del Signore.

Viviamo oggi tempi molto difficili. Siamo tentati di rinchiuderci nel piccolo cabotaggio, di abdicare di fronte ai grandi ideali, di nascondere non solo il talento, ma lo stesso nostro volto per non lasciarci scomodare. Dice uno scrittore contemporaneo: «Chi è senza volto è senza storia». Non ci resta che recuperare il nostro volto per sentire il bisogno di costruire la storia degli uomini, non sotterrando il talento ma offrendolo per il bene di tutta l’umanità.

La fine dell’Anno liturgico preannunzia la fine dei tempi. Il Signore sta per tornare: ci giudicherà sulla nostra diligenza.

La parabola di questa Domenica completa il tema della vigilanza, precisa come si deve occupare questo tempo durante il quale la fede viene messa alla prova (cfr. 2 Pt 3,9).

Proposta canti

Introito

– Verso la casa di Dio (Celebriamo Cristo)

– Come figli (Come figli di un unico Padre)

– Tu, quando verrai (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Presentazione dei doni

– Benedetto il Signore (Come figli di un unico Padre)

Comunione

– Signore, cerchi i figli tuoi (Nella casa del Padre)

– Oltre la memoria (Nella casa del Padre)

Finale

– Passa questo mondo (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Camminiamo sulla strada (EDC)

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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