XXX Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Questo post è stato letto 4253 volte

LETTURE: Es 22,20-26; Sal 17; 1 Ts 1,5c-10; Mt 22,34-40

Indicazioni Liturgiche

Oggi la Chiesa si celebra la Giornata missionaria mondiale. Il tema scelto da Santo Padre Benedetto XVI è: «Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi» (Gv 20,21). Nell’omelia si potrebbe fare un brevissimo riferimento al messaggio del Papa (che sarebbe opportuno consegnare per intero a tutti alla conclusione della Liturgia, se non lo si è già fatto all’inizio del mese. Questa giornata, come pure tutto il mese di ottobre offre alle Comunità diocesane e parrocchiali, agli Istituti di Vita Consacrata, ai Movimenti Ecclesiali, all’intero Popolo di Dio, l’occasione per rinnovare l’impegno di annunciare il Vangelo e dare alle attività pastorali un più ampio respiro missionario. Tale annuale appuntamento ci invita a vivere intensamente i percorsi liturgici e catechetici, caritativi e culturali, mediante i quali Cristo ci convoca alla mensa della sua Parola e dell’Eucaristia, per gustare il dono della sua Presenza, formarci alla sua scuola e vivere sempre più consapevolmente uniti a Lui, Maestro e Signore. Solo a partire da questo incontro con l’Amore di Dio, che cambia l’esistenza, possiamo vivere in comunione con Lui e tra noi, e offrire ai fratelli una testimonianza credibile, rendendo ragione della speranza che è in noi (cfr. 1 Pt 3,15).

L’annuncio evangelico è compito dell’intera Chiesa, «missionaria per sua natura» (AG 2), nessuno dei cristiani ne è esente. Gli uomini del nostro tempo, magari non sempre consapevolmente, chiedono a noi credenti non solo di “parlare” di Gesù, ma di “far vedere” Gesù, di far risplendere il Volto del Redentore in ogni angolo della terra davanti alle generazioni del nuovo millennio e specialmente davanti ai giovani di ogni continente, destinatari privilegiati e soggetti dell’annuncio evangelico. Essi devono percepire che i cristiani portano la parola di Cristo perché Lui è la Verità, perché hanno trovato in Lui il senso, la verità per la loro vita. Queste considerazioni rimandano al mandato missionario che hanno ricevuto tutti i battezzati e l’intera Chiesa, ma che non può realizzarsi in maniera credibile senza una profonda conversione personale, comunitaria e pastorale.

In questa Domenica in cui celebriamo la Giornata Missionaria Mondiale si effettui la raccolta di offerte per sostenere il lavoro dei missionari. Si può celebrare oggi (ma meglio durante la settimana) la Messa “Per l’evangelizzazione dei popoli”, secondo i formulari del Messale Romano. In tal caso, però, si mantengano, le lezioni bibliche della Domenica corrente.

Si abbia particolare attenzione, nella celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale, di non mettere in ombra la Liturgia odierna, così come purtroppo si è soliti fare. Una precisazione merita la formulazione delle intenzioni della Preghiera universale: la Parola ascoltata (Letture), meditata e attualizzata (omelia), si fa preghiera. Pertanto, non è possibile pensare a delle intenzioni solo per le Missioni e i missionari. Per una valida celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale si prevedano, pertanto, altri momenti fuori della Messa. Per esempio, una mostra missionaria, con proposte di impegno per ragazzi, giovani e famiglie, può risvegliare l’interesse di tutti nell’obbedire al comando del Signore: «Andate e fate mie discepole tutte le genti…».

PROPOSTA CANTI

Introito

– Noi ti lodiamo, Signore (Nel Giorno del Signore)

– Gioisca il mio cuore (Tu sei la via)

– Ti lodino i popoli, Dio (Alleluia, è risorto)

– La festa dell’amore (La nostra Eucarestia)

Presentazione dei doni

– Dov’è carità e amore (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Dove la carità è vera (Cristo è nostra Pasqua)

– Segno di unità (Eucaristia. Cuore della Domenica)

Comunione

– Come unico pane (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Questo è il mio comandamento (Signore è il suo nome)

– Manna di luce (Cristo ieri oggi sempre)

Finale

– Pane per noi spezzato (Agorà dei giovani – 2)

– Passa questo mondo (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Questo post è stato letto 4253 volte

Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *