XVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

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LETTURE: Is 55,1-3; Sal 144; Rm 8,33.37-39; Mt 14,13-21

Indicazioni Liturgiche

Il brano evangelico di questa Domenica fa parte di un complesso che gli esegeti designano convenzionalmente con il nome di “sezione dei pani”, perché gravita attorno al racconto delle due moltiplicazioni dei pani. Tutta la sezione è concepita in modo che Gesù appaia come il nuovo Mosè, che offre una manna assai superiore a quella antica (Mt 14,13-21: Domenica odierna), trionfa sulle acque del mare come Mosè (Mt 14,22- 33: Domenica XIX), libera il popolo dal legalismo in cui la legge di Mosè era caduta (Mt 15,1-9) e apre l’accesso alla “Terra promessa” non solo ai membri del popolo eletto, ma anche ai pagani (Mt 15,21-28: Domenica XX).

La moltiplicazione dei pani richiama immediatamente il tema dell’Eucaristia. Il racconto nell’evangelista Matteo è di poco precedente alla promessa dell’Eucaristia. I particolari della narrazione inoltre sono espressi col vocabolario proprio della Celebrazione Eucaristica: «Prese i cinque pani… pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli…».

L’accoglienza e il segno della pace possono essere oggi i segni della convivialità, dello stare seduti uno accanto all’altro. Il gesto della pace derivi dalla Parola stessa.

L’offerta dell’acqua salvifica di cui parla Isaia nella Prima Lettura, potrebbe essere un valido invito per preferire all’atto penitenziale il rito dell’aspersione con l’acqua benedetta, così come previsto dal Messale Romano.

Si distribuisca (laddove non è già consuetudine farlo “ordinariamente”!!!) la Comunione sotto le due specie.

La presentazione dei doni potrebbe riservare spazio ad una colletta di denaro o generi alimentari per manifestare la vicinanza e la compassione di Dio e della Chiesa a concrete forme di povertà.

La cura dei testi consiglia la scelta di canti dove emerge il tema dell’Eucaristia e del servizio fraterno.

Durante la celebrazione non risulta stonata la benedizione al pane da portare a casa e da distribuire a chi non ha partecipato all’Eucaristia, ricordando a tutti l’invito ed il dono “eccedente” di Dio (cfr. Benedizionale, pp. 673 e 680, il n. 1660 fa esplicito riferimento alla moltiplicazione dei pani).

Sebbene costi non poca fatica la realizzazione, specie nel tempo estivo, si valorizzi il foglio degli avvisi distribuito nelle Parrocchie per offrire alcuni spunti sulla Parola ascoltata, come aiuto l’approfondimento della propria fede. L’invito potrebbe partire dalla proposta del profeta Isaia di investire il proprio danaro non in cose ed esperienze futili!

La Celebrazione Eucaristica domenicale nel mese di Agosto e in genere nel periodo estivo è di solito poco frequentata laddove le persone e le famiglie partono per le vacanze estive; invece, molto frequentata spesso con esigenza di moltiplicare le celebrazioni per poter accogliere tutti i fedeli nei luoghi di villeggiatura o nei paesi spopolati dall’emigrazione che in estate si ripopolano grazie ai concittadini che vi ritornano per le ferie. In ogni caso, la celebrazione dovrà essere curata, con i pochi o tanti strumenti e ministri di cui si dispone, pur conservando uno stile sobrio ed evitando di dare il senso di una Messa “estiva”, cioè veloce e sciatta. Dove sono presenti persone di passaggio o occasionali è bene che queste si trovino ben accolte: nessuno è estraneo, ma tutti siamo ospiti e pellegrini in questo mondo!

PROPOSTA CANTI

Introito

– Il Pane del cammino (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Tu, fonte viva (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Vieni, fratello (Nella casa del Padre)

– Alla santa Trinità (Eucaristia. Cuore della Domenica)

– Salga a te, Signore (EDC)

Presentazione dei doni

– Dove la carità è vera (Cristo è nostra Pasqua)

– O Signore, raccogli i tuoi figli (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Se qualcuno ha dei beni (Sei grande nell’amore)

– Segno di unità (Eucaristia. Cuore della Domenica)

Comunione

– Fior di frumento (Eucaristia. Cuore della Domenica)

– Pane vivo spezzato per noi (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Venite, mangiate il mio pane (A. Ortolano)

– Come unico pane (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Sei tu, Signore, il pane (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Hai dato un cibo (Nella casa del Padre)

Finale

– La vera gioia (Non di solo pane)

– Parole di vita (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Resta con noi Cristo Gesù (Davanti a te)

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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