Liturgia delle Ore 17 Maggio: Venerdì della VII Settimana di Pasqua – Liturgia Propria

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VENERDÌ
VII SETTIMANA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
E’ asceso il buon pastore
alla destra del Padre,
veglia il piccolo gregge
con Maria nel cenacolo.

Dagli splendori eterni
scende il crisma profetico
che consacra gli apostoli
araldi del Vangelo.

Vieni, o divino Spirito,
con i tuoi santi doni
e rendi i nostri cuori
tempio della tua gloria.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

1^ Antifona
Purificami ancora, o Dio,
da ogni mia colpa, alleluia.

SALMO 50
 Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite l’uomo nuovo (cfr Ef 4,23-24)

Pietà di me, o Dio, 
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore 
cancella il mio peccato. 

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato. 
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi. 

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; 
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio. 

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre. 
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza. 

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve. 
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato. 

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe. 
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo. 

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito. 
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso. 

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno. 
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia. 

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode; 
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti. 

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio, 
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi. 

Nel tuo amore 
fa’ grazia a Sion, *
rialza le mura 
di Gerusalemme. 

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l’olocausto e l’intera oblazione, 
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Purificami ancora, o Dio,
da ogni mia colpa, alleluia.

2^ Antifona

Cristo ha portato nel suo corpo i nostri peccati,
sul legno della croce, alleluia.

CANTICO Ger 14, 17-21 

Lamento del popolo in tempo di fame e di guerra
Il tempo è compiuto, e il regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al vangelo (Mc 1, 15). 

I miei occhi grondano lacrime *
notte e giorno, senza cessare.

Da grande calamità è stata colpita 
la figlia del mio popolo, *
da una ferita mortale. 

Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada; *
se percorro la città, ecco gli orrori della fame. 

Anche il profeta e il sacerdote †
si aggirano per il paese *
e non sanno che cosa fare. 

Hai forse rigettato completamente Giuda, *
oppure ti sei disgustato di Sion? 
Perché ci hai colpito, *
e non c’è rimedio per noi? 

Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, *
l’ora della salvezza ed ecco il terrore! 

Riconosciamo la nostra iniquità, Signore, †
l’iniquità dei nostri padri: *
contro di te abbiamo peccato.

Ma per il tuo nome non abbandonarci, †
non render spregevole il trono della tua gloria. *
Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona

Cristo ha portato nel suo corpo i nostri peccati,
sul legno della croce, alleluia.

3^ Antifona

Venite con gioia
dinanzi al Signore, alleluia.

SALMO 99
   La gioia di coloro che entrano nel tempio
Il Signore fa cantare ai redenti il canto della vittoria (sant’Atanasio).

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, †
servite il Signore nella gioia, *
presentatevi a lui con esultanza. 

Riconoscete che il Signore è Dio; †
egli ci ha fatti e noi siamo suoi, *
suo popolo e gregge del suo pascolo. 

Varcate le sue porte con inni di grazie, †
i suoi atri con canti di lode, *
lodatelo, benedite il suo nome; 

poiché buono è il Signore, †
eterna la sua misericordia, *
la sua fedeltà per ogni generazione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Venite con gioia
dinanzi al Signore, alleluia.

Lettura Breve
   Ef 3, 14-19
Io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore. Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

Responsorio Breve
R. Riempi la Chiesa della gioia dello Spirito, * alleluia, alleluia.
Riempi la Chiesa della gioia dello Spirito, alleluia, alleluia.
V. Cresca nel tuo amore e si diffonda.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Riempi la Chiesa della gioia dello Spirito, alleluia, alleluia.

Antifona al Benedictus
Cristo Gesù, che era morto, è risorto:
ora vive alla destra di Dio
e intercede per noi, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Cristo Gesù, che era morto, è risorto:
ora vive alla destra di Dio
e intercede per noi, alleluia.

Invocazioni
Preghiamo il Cristo Signore, che mediante il suo Spirito fa abbondare nei nostri cuori la speranza della vita nuova. Diciamo insieme:
Salva il tuo popolo, Signore.

Signore, che conosci i limiti e la povertà della nostra preghiera,
– fa’ che interceda per noi il tuo Spirito.

Manda il tuo Spirito, tua luce beatissima,
– ci rinnovi a immagine della tua gloria.

Non dimenticare che siamo opera delle tue mani,
– salvaci dalle suggestioni del male.

Insegnaci ad accogliere con bontà gli increduli e i lontani,
– fa’ che trattiamo tutti con umanità e mitezza.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio nostro Padre, che con la glorificazione del tuo Cristo e con l’effusione dello Spirito Santo ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e impegnarci sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 21, 2-12  (I)  Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? †
Tu sei lontano dalla mia salvezza»: *
sono le parole del mio lamento. 

Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, *
grido di notte e non trovo riposo. 

Eppure tu abiti la santa dimora, *
tu, lode di Israele. 
In te hanno sperato i nostri padri, *
hanno sperato e tu li hai liberati; 

a te gridarono e furono salvati, *
sperando in te non rimasero delusi. 

Ma io sono verme, non uomo, *
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. 

Mi scherniscono quelli che mi vedono, *
storcono le labbra, scuotono il capo: 
«Si è affidato al Signore, lui lo scampi; *
lo liberi, se è suo amico». 

Sei tu che mi hai tratto dal grembo, *
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. 
Al mio nascere tu mi hai raccolto, *
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. 

Da me non stare lontano, †
poiché l’angoscia è vicina *
e nessuno mi aiuta.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 21, 13-23
  (II) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

Mi circondano tori numerosi, *
mi assediano tori di Basan. 
Spalancano contro di me la loro bocca *
come leone che sbrana e ruggisce. 

Come acqua sono versato, *
sono slogate tutte le mie ossa. 
Il mio cuore è come cera, *
si fonde in mezzo alle mie viscere. 

E’ arido come un coccio il mio palato, †
la mia lingua si è incollata alla gola, *
su polvere di morte mi hai deposto. 

Un branco di cani mi circonda, *
mi assedia una banda di malvagi; 
hanno forato le mie mani e i miei piedi, *
posso contare tutte le mie ossa. 

Essi mi guardano, mi osservano: †
si dividono le mie vesti, *
sul mio vestito gettano la sorte. 

Ma tu, Signore, non stare lontano, *
mia forza, accorri in mio aiuto. 
Scampami dalla spada, *
dalle unghie del cane la mia vita. 

Salvami dalla bocca del leone *
e dalle corna dei bufali. 
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *
ti loderò in mezzo all’assemblea.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 21, 24-32
  (III) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

Lodate il Signore, voi che lo temete, †
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, *
lo tema tutta la stirpe di Israele;

perché egli non ha disprezzato né sdegnato *
l’afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto, *
ma, al suo grido d’aiuto, lo ha esaudito.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea, *
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati, †
loderanno il Signore quanti lo cercano: *
«Viva il loro cuore per sempre».

Ricorderanno e torneranno al Signore *
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui *
tutte le famiglie dei popoli.

Poiché il regno è del Signore, *
egli domina su tutte le nazioni.

A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra, *
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.

E io vivrò per lui, *
lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene; *
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno: *
«Ecco l’opera del Signore!».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

TERZA Lettura Breve  At 2, 32. 36
Dio ha risuscitato Gesù e noi tutti ne siamo testimoni.
Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!

V. Il Signore è veramente risorto, alleluia,
R. ed è apparso a Simone, alleluia.

Orazione
O Dio nostro Padre, che con la glorificazione del tuo Cristo e con l’effusione dello Spirito Santo ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e impegnarci sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 21, 2-12  (I)  Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? †
Tu sei lontano dalla mia salvezza»: *
sono le parole del mio lamento. 

Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, *
grido di notte e non trovo riposo. 

Eppure tu abiti la santa dimora, *
tu, lode di Israele. 
In te hanno sperato i nostri padri, *
hanno sperato e tu li hai liberati; 

a te gridarono e furono salvati, *
sperando in te non rimasero delusi. 

Ma io sono verme, non uomo, *
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. 

Mi scherniscono quelli che mi vedono, *
storcono le labbra, scuotono il capo: 
«Si è affidato al Signore, lui lo scampi; *
lo liberi, se è suo amico». 

Sei tu che mi hai tratto dal grembo, *
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. 
Al mio nascere tu mi hai raccolto, *
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. 

Da me non stare lontano, †
poiché l’angoscia è vicina *
e nessuno mi aiuta.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 21, 13-23
  (II) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

Mi circondano tori numerosi, *
mi assediano tori di Basan. 
Spalancano contro di me la loro bocca *
come leone che sbrana e ruggisce. 

Come acqua sono versato, *
sono slogate tutte le mie ossa. 
Il mio cuore è come cera, *
si fonde in mezzo alle mie viscere. 

E’ arido come un coccio il mio palato, †
la mia lingua si è incollata alla gola, *
su polvere di morte mi hai deposto. 

Un branco di cani mi circonda, *
mi assedia una banda di malvagi; 
hanno forato le mie mani e i miei piedi, *
posso contare tutte le mie ossa. 

Essi mi guardano, mi osservano: †
si dividono le mie vesti, *
sul mio vestito gettano la sorte. 

Ma tu, Signore, non stare lontano, *
mia forza, accorri in mio aiuto. 
Scampami dalla spada, *
dalle unghie del cane la mia vita. 

Salvami dalla bocca del leone *
e dalle corna dei bufali. 
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *
ti loderò in mezzo all’assemblea.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 21, 24-32
  (III) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

Lodate il Signore, voi che lo temete, †
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, *
lo tema tutta la stirpe di Israele;

perché egli non ha disprezzato né sdegnato *
l’afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto, *
ma, al suo grido d’aiuto, lo ha esaudito.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea, *
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati, †
loderanno il Signore quanti lo cercano: *
«Viva il loro cuore per sempre».

Ricorderanno e torneranno al Signore *
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui *
tutte le famiglie dei popoli.

Poiché il regno è del Signore, *
egli domina su tutte le nazioni.

A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra, *
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.

E io vivrò per lui, *
lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene; *
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno: *
«Ecco l’opera del Signore!».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SESTA Lettura Breve  Gal 3, 27-28
Quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è più giudeo né Greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.

V. I discepoli videro il Signore, alleluia,
R. e furono pieni di gioia, alleluia.

Orazione
O Dio nostro Padre, che con la glorificazione del tuo Cristo e con l’effusione dello Spirito Santo ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e impegnarci sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 21, 2-12  (I)  Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? †
Tu sei lontano dalla mia salvezza»: *
sono le parole del mio lamento. 

Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, *
grido di notte e non trovo riposo. 

Eppure tu abiti la santa dimora, *
tu, lode di Israele. 
In te hanno sperato i nostri padri, *
hanno sperato e tu li hai liberati; 

a te gridarono e furono salvati, *
sperando in te non rimasero delusi. 

Ma io sono verme, non uomo, *
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. 

Mi scherniscono quelli che mi vedono, *
storcono le labbra, scuotono il capo: 
«Si è affidato al Signore, lui lo scampi; *
lo liberi, se è suo amico». 

Sei tu che mi hai tratto dal grembo, *
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. 
Al mio nascere tu mi hai raccolto, *
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. 

Da me non stare lontano, †
poiché l’angoscia è vicina *
e nessuno mi aiuta.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 21, 13-23
  (II) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

Mi circondano tori numerosi, *
mi assediano tori di Basan. 
Spalancano contro di me la loro bocca *
come leone che sbrana e ruggisce. 

Come acqua sono versato, *
sono slogate tutte le mie ossa. 
Il mio cuore è come cera, *
si fonde in mezzo alle mie viscere. 

E’ arido come un coccio il mio palato, †
la mia lingua si è incollata alla gola, *
su polvere di morte mi hai deposto. 

Un branco di cani mi circonda, *
mi assedia una banda di malvagi; 
hanno forato le mie mani e i miei piedi, *
posso contare tutte le mie ossa. 

Essi mi guardano, mi osservano: †
si dividono le mie vesti, *
sul mio vestito gettano la sorte. 

Ma tu, Signore, non stare lontano, *
mia forza, accorri in mio aiuto. 
Scampami dalla spada, *
dalle unghie del cane la mia vita. 

Salvami dalla bocca del leone *
e dalle corna dei bufali. 
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, *
ti loderò in mezzo all’assemblea.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 21, 24-32
  (III) Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza
Gesù gridò a gran voce: Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46).

Lodate il Signore, voi che lo temete, †
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe, *
lo tema tutta la stirpe di Israele;

perché egli non ha disprezzato né sdegnato *
l’afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto, *
ma, al suo grido d’aiuto, lo ha esaudito.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea, *
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati, †
loderanno il Signore quanti lo cercano: *
«Viva il loro cuore per sempre».

Ricorderanno e torneranno al Signore *
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui *
tutte le famiglie dei popoli.

Poiché il regno è del Signore, *
egli domina su tutte le nazioni.

A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra, *
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.

E io vivrò per lui, *
lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene; *
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno: *
«Ecco l’opera del Signore!».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia

NONA Lettura Breve 1 Cor 5, 7-8
Togliete via il lievito vecchio, per essere pasta nuova, poiché siete azzimi. E infatti Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa non con il lievito vecchio, né con lievito di malizia e di perversità, ma con azzimi di sincerità e di verità.

V. Signore, rimani con noi, alleluia,
R. ormai si fa sera, alleluia.

Orazione

O Dio nostro Padre, che con la glorificazione del tuo Cristo e con l’effusione dello Spirito Santo ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e impegnarci sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia

Inno
Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore. Amen.

1^ Antifona
Io sono il Signore che ti salva;
io, il tuo redentore, alleluia.

SALMO 134, 1-12
  (I) Lodate il Signore che opera meraviglie
Popolo che Dio si è acquistato, proclama le opere meravigliose di lui che ti ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce (cfr. 1 Pt 2, 9).

Lodate il nome del Signore, *
lodatelo, servi del Signore, 
voi che state nella casa del Signore, *
negli atri della casa del nostro Dio. 

Lodate il Signore: il Signore è buono; *
cantate inni al suo nome, perché è amabile. 
Il Signore si è scelto Giacobbe, *
Israele come suo possesso. 

Io so che grande è il Signore, *
il nostro Dio sopra tutti gli dèi. 

Tutto ciò che vuole il Signore lo compie, †
in cielo e sulla terra, *
nei mari e in tutti gli abissi. 

Fa salire le nubi dall’estremità della terra, †
produce le folgori per la pioggia, *
dalle sue riserve libera i venti. 

Egli percosse i primogeniti d’Egitto, *
dagli uomini fino al bestiame. 
Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, *
contro il faraone e tutti i suoi ministri. 

Colpì numerose nazioni *
e uccise re potenti: 
Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, *
e tutti i regni di Cànaan. 

Diede la loro terra in eredità a Israele, *
in eredità a Israele suo popolo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Io sono il Signore che ti salva;
io, il tuo redentore, alleluia.

2^ Antifona
Benedetto il regno che viene,
benedetto il figlio di Davide, alleluia.

SALMO 134, 13-21   (II) Dio solo è grande ed eterno 
Il Verbo era Dio… si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi (cfr Gv 1,1.14).

Signore, il tuo nome è per sempre; *
Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.

Il Signore guida il suo popolo, *
si muove a pietà dei suoi servi.

Gli idoli dei popoli sono argento e oro, *
opera delle mani dell’uomo.
Hanno bocca e non parlano; *
hanno occhi e non vedono;

hanno orecchi e non odono; *
non c’è respiro nella loro bocca.
Sia come loro chi li fabbrica *
e chiunque in essi confida.

Benedici il Signore, casa d’Israele; *
benedici il Signore, casa di Aronne;
benedici il Signore, casa di Levi; *
voi che temete il Signore, benedite il Signore.

Da Sion sia benedetto il Signore *
che abita in Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Benedetto il regno che viene,
benedetto il figlio di Davide, alleluia.

3^ Antifona
Cantiamo al Signore:
è veramente glorioso, alleluia.

CANTICO Ap 15, 3-4

Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, †
o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti! 

Chi non temerà il tuo nome, †
chi non ti glorificherà, o Signore? *
Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, †
davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Cantiamo al Signore:
è veramente glorioso, alleluia.

Lettura Breve
   Gal 5, 16. 22a. 25
Camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne. Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Responsorio Breve

R. Effonderà il suo Spirito sopra ogni uomo, * alleluia, alleluia.
Effonderà il suo Spirito sopra ogni uomo, alleluia, alleluia.
V. Farà prodigi nel cielo e sulla terra.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Effonderà il suo Spirito sopra ogni uomo, alleluia, alleluia.

Antifona al Magnificat

Con Maria, madre di Gesù,
i discepoli rimanevano insieme
unanimi nella preghiera, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Con Maria, madre di Gesù,
i discepoli rimanevano insieme
unanimi nella preghiera, alleluia.

Intercessioni
Dio Padre ha voluto effondere anche sui pagani il dono dello Spirito Santo. Preghiamo perché nel nostro tempo si rinnovino i prodigi della Pentecoste: 
Effondi su di noi il tuo spirito, o Signore.

Padre, che hai fatto brillare nelle tenebre del mondo la luce del tuo Figlio,
– rivela ai pagani di oggi lo splendore della tua verità.

Tu che hai consacrato il tuo Figlio in Spirito Santo come Messia e Salvatore,
– fa’ che egli passi ancora in mezzo a noi beneficando e sanando tutti.

Donaci nel tuo Spirito la luce dei cuori,
– rafforza nella fede i dubbiosi e i vacillanti.

Manda il tuo Spirito, riposo nella fatica,
– solleva coloro che sono vinti dalla stanchezza e dalla sfiducia.

Compi la speranza dei nostri fratelli defunti,
– perché alla venuta di Cristo partecipino alla gloria della risurrezione.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio nostro Padre, che con la glorificazione del tuo Cristo e con l’effusione dello Spirito Santo ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, fa’ che, partecipi di così grandi doni, possiamo crescere nella fede e impegnarci sempre più nel tuo servizio. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. 
Amen. (T. P. Alleluia).

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Ant. in Quaresima.
Giorno e notte grido a te, o Signore.

Nel Tempo di Pasqua
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 87 
 Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22,53).


Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell’oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall’infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. in Quaresima.
Giorno e notte grido a te, o Signore.

Nel Tempo di Pasqua
Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE    
Ger 14, 9
Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

RESPONSORIO BREVE

In   Quaresima:
R.  
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V.  Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 

Nel Tempo di Pasqua:
R.   
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. * Alleluia, alleluia.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
V.   Dio di verità, tu mi hai redento: 
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace (T. P. alleluia).

CANTICO di SIMEONE 
  Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace (T. P. alleluia).

ORAZIONE

Donaci o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
 
BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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