Liturgia delle Ore 3 Luglio: San Tommaso Apostolo – Liturgia Propria

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SAN TOMMASO APOSTOLO
LITURGIA PROPRIA

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O apostoli di Cristo,
colonna e fondamento
della città di Dio!

Dall’umile villaggio
di Galilea salite
alla gloria immortale.

Vi accoglie nella santa
Gerusalemme nuova
la luce dell’Agnello.

La Chiesa che adunaste
col sangue e la parola
vi saluta festante;

ed implora: fruttifichi
il germe da voi sparso
per i granai del cielo.

Sia gloria e lode a Cristo,
al Padre ed allo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Signore, non sappiamo dove vai:
come possiamo conoscere la via?
Io sono la via, la verità e la vita.

SALMO 62, 2-9  L’anima assetata del Signore
La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia, 
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua. 

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria. 
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode. 

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani. 
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca. 

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne, 
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali. 

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Signore, non sappiamo dove vai:
come possiamo conoscere la via?
Io sono la via, la verità e la vita.

2^ Antifona
Quando venne Gesù,
Tommaso non era con gli altri.
I discepoli gli dissero:
Abbiamo visto il Signore, alleluia.

CANTICO Dn 3, 57-88.56
   Ogni creatura lodi il Signore
Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore. 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore. 
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini 
e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli. 
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2^ Antifona
Quando venne Gesù,
Tommaso non era con gli altri.
I discepoli gli dissero:
Abbiamo visto il Signore, alleluia.

3^ Antifona
Tocca con mano il segno dei chiodi:
non essere incredulo,
abbi fede, alleluia.

SALMO 149
  Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli. 
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion. 

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni. 
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria. 

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli. 
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani, 

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti; 
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro; 

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: 
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre, * 
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Tocca con mano il segno dei chiodi:
non essere incredulo,
abbi fede, alleluia.

Lettura Breve
   Ef 2, 19-22
Voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.

Responsorio Breve
R. Li hai posti come capi, * in mezzo al tuo popolo.
Li hai posti come capi in mezzo al tuo popolo.
V. Faranno ricordare il tuo nome, Signore, in mezzo al tuo popolo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Li hai posti come capi in mezzo al tuo popolo.

Antifona al Benedictus

Tu hai veduto, Tommaso,
e hai creduto:
beato chi non vede, eppure crede, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Tu hai veduto, Tommaso,
e hai creduto:
beato chi non vede, eppure crede, alleluia.

Invocazioni
Dio nostro Padre, per mezzo degli apostoli, ci ha fatto eredi del regno dei cieli. Riconosciamo tutti i suoi benefici acclamando:
Ti loda, Signore, il coro degli Apostoli.

Gloria a te, Signore, per la mensa del corpo e del sangue di Cristo, trasmessa a noi dagli apostoli,
– è il banchetto imbandito dal tuo Figlio, che ci nutre e ci dà vita.

Gloria a te, Signore, per la mensa della tua parola preparata a noi dagli apostoli,
– è il Vangelo del tuo Figlio che ci illumina e ci conforta.

Gloria a te, Signore, per la tua Chiesa santa, costruita sul fondamento degli apostoli,
– è il suo tempio santo, che ci unisce in un solo corpo e in un solo spirito.

Gloria a te, Signore, per la grazia del battesimo e della penitenza affidata al ministero degli apostoli,
– è il lavacro istituito dal tuo Figlio, che ci purifica da tutte le nostre colpe.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA LUNEDÌ

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi e gioia del cuore.

SALMO 18 B
   Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,48)
.

La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l’anima; 
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. 

Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore; 
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi. 

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, 
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto. 
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo. 

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere; 
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato. 

Ti siano gradite *
le parole della mia bocca, 
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
Signore, mia rupe e mio redentore

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi 
e gioia del cuore.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

SALMO 7, 1-10
 (I) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
salvami e liberami da chi mi perseguita, 
perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi. 

Signore mio Dio, se così ho agito: *
se c’è iniquità sulle mie mani, 
se ho ripagato il mio amico con il male, *
se a torto ho spogliato i miei avversari, 

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
calpesti a terra la mia vita *
e trascini nella polvere il mio onore. 

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
levati contro il furore dei nemici, *
alzati per il giudizio che hai stabilito. 

L’assemblea dei popoli ti circondi: *
dall’alto volgiti contro di essa. 

Il Signore decide la causa dei popoli: †
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
secondo la mia innocenza, o Altissimo. 

Poni fine al male degli empi; †
rafforza l’uomo retto, *
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele.

SALMO 7, 11-18
  (II) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)

La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore. 
Dio è giudice giusto, *
ogni giorno si accende il suo sdegno. 

Non torna forse ad affilare la spada, *
a tendere e puntare il suo arco? 
Si prepara strumenti di morte, *
arroventa le sue frecce. 

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
concepisce malizia, partorisce menzogna. 
Egli scava un pozzo profondo *
e cade nella fossa che ha fatto; 

la sua malizia ricade sul suo capo, *
la sua violenza gli piomba sulla testa. 
Loderò il Signore per la sua giustizia *
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele. 

TERZA Lettura Breve  2 Cor 5, 19-20
E’ stato Dio a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.

V. Nel mondo intero si è diffuso il loro annunzio;
R. ai confini della terra, la loro parola.

Orazione
Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi e gioia del cuore.

SALMO 18 B
   Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,48)
.

La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l’anima; 
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. 

Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore; 
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi. 

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, 
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto. 
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo. 

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere; 
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato. 

Ti siano gradite *
le parole della mia bocca, 
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
Signore, mia rupe e mio redentore

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi 
e gioia del cuore.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

SALMO 7, 1-10
 (I) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
salvami e liberami da chi mi perseguita, 
perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi. 

Signore mio Dio, se così ho agito: *
se c’è iniquità sulle mie mani, 
se ho ripagato il mio amico con il male, *
se a torto ho spogliato i miei avversari, 

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
calpesti a terra la mia vita *
e trascini nella polvere il mio onore. 

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
levati contro il furore dei nemici, *
alzati per il giudizio che hai stabilito. 

L’assemblea dei popoli ti circondi: *
dall’alto volgiti contro di essa. 

Il Signore decide la causa dei popoli: †
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
secondo la mia innocenza, o Altissimo. 

Poni fine al male degli empi; †
rafforza l’uomo retto, *
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele.

SALMO 7, 11-18
  (II) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)

La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore. 
Dio è giudice giusto, *
ogni giorno si accende il suo sdegno. 

Non torna forse ad affilare la spada, *
a tendere e puntare il suo arco? 
Si prepara strumenti di morte, *
arroventa le sue frecce. 

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
concepisce malizia, partorisce menzogna. 
Egli scava un pozzo profondo *
e cade nella fossa che ha fatto; 

la sua malizia ricade sul suo capo, *
la sua violenza gli piomba sulla testa. 
Loderò il Signore per la sua giustizia *
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele. 

SESTA Lettura Breve  At 5, 12a. 14
Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore.

V. Hanno custodito gli insegnamenti di Cristo,
R. sono testimoni delle sue parole.

Orazione
Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

Benediciamo il Signore
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.  

1^ Antifona

La legge di Dio è luce degli occhi e gioia del cuore.

SALMO 18 B
   Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,48)
.

La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l’anima; 
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice. 

Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore; 
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi. 

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, 
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto. 
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo. 

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere; 
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato. 

Ti siano gradite *
le parole della mia bocca, 
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
Signore, mia rupe e mio redentore

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La legge di Dio è luce degli occhi 
e gioia del cuore.

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

SALMO 7, 1-10
 (I) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
salvami e liberami da chi mi perseguita, 
perché non mi sbrani come un leone, *
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi. 

Signore mio Dio, se così ho agito: *
se c’è iniquità sulle mie mani, 
se ho ripagato il mio amico con il male, *
se a torto ho spogliato i miei avversari, 

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
calpesti a terra la mia vita *
e trascini nella polvere il mio onore. 

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
levati contro il furore dei nemici, *
alzati per il giudizio che hai stabilito. 

L’assemblea dei popoli ti circondi: *
dall’alto volgiti contro di essa. 

Il Signore decide la causa dei popoli: †
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia, *
secondo la mia innocenza, o Altissimo. 

Poni fine al male degli empi; †
rafforza l’uomo retto, *
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen

2^ Antifona
Sorgi, Signore,
giudica i popoli nella tua giustizia.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele.

SALMO 7, 11-18
  (II) Preghiera di un giusto calunniato
Ecco il giudice è alle porte (Gc 5,9)

La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore. 
Dio è giudice giusto, *
ogni giorno si accende il suo sdegno. 

Non torna forse ad affilare la spada, *
a tendere e puntare il suo arco? 
Si prepara strumenti di morte, *
arroventa le sue frecce. 

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
concepisce malizia, partorisce menzogna. 
Egli scava un pozzo profondo *
e cade nella fossa che ha fatto; 

la sua malizia ricade sul suo capo, *
la sua violenza gli piomba sulla testa. 
Loderò il Signore per la sua giustizia *
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Dio, giudice giusto,
salva chi gli è fedele. 

NONA Lettura Breve At 5, 41-42
Gli apostoli se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù. E ogni giorno, nel tempio e a casa, non cessavano di insegnare e di portare il lieto annunzio che Gesù è il Cristo.

V. Gioite ed esultate, dice il Signore:
R. i vostri nomi sono scritti nel cielo.

Orazione
Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Esulti di gioia il cielo,
risuoni sulla terra
la lode degli apostoli.

Voi giudici del mondo,
araldi del Vangelo,
udite la preghiera.

Voi che aprite e chiudete
le porte della vita,
spezzate i nostri vincoli.

A un cenno vi obbediscono
le potenze del male:
rinnovate i prodigi.

Quando verrà il Signore
alla fine dei tempi,
ci unisca nella gloria.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Signore, non sappiamo dove vai:
come possiamo conoscere la via?
Io sono la via, la verità e la vita.

SALMO 115   
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice». 
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno». 

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato? 
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo. 
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli. 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene. 

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore *
davanti a tutto il suo popolo, 
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Signore, non sappiamo dove vai:
come possiamo conoscere la via?
Io sono la via, la verità e la vita.

2^ Antifona
Quando venne Gesù,
Tommaso non era con gli altri.
I discepoli gli dissero:
Abbiamo visto il Signore, alleluia.

SALMO 125
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare. 
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». 
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia. 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb. 
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo. 

Nell’andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Quando venne Gesù,
Tommaso non era con gli altri.
I discepoli gli dissero:
Abbiamo visto il Signore, alleluia.

3^ Antifona
Tocca con mano il segno dei chiodi:
non essere incredulo,
abbi fede, alleluia.

CANTICO Ef 1, 3-10
Benedetto sia Dio, 
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti 
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore. 

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi 
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere, 

a lode e gloria 
della sua grazia, *
che ci ha dato 
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione 
mediante il suo sangue, *  
la remissione dei peccati 
secondo la ricchezza della sua grazia. 

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi 
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere 
il mistero del suo volere, 

il disegno di ricapitolare in Cristo 
tutte le cose, *
quelle del cielo 
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Tocca con mano il segno dei chiodi:
non essere incredulo,
abbi fede, alleluia.

Lettura Breve
   Ef 4, 11-13
Cristo ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.

Responsorio Breve
R. Annunziate tra i popoli * le meraviglie del Signore.
Annunziate tra i popoli le meraviglie del Signore.
V. Proclamate in tutte le nazioni
le meraviglie del Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Annunziate tra i popoli le meraviglie del Signore.

Antifona al Magnificat
Ho messo il dito nella piaga dei chiodi,
e la mano nella ferita del fianco:
Mio Signore, mio Dio! Alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Ho messo il dito nella piaga dei chiodi,
e la mano nella ferita del fianco:
Mio Signore, mio Dio! Alleluia.

Intercessioni

Edificati sul fondamento degli apostoli per formare il tempio vivo di Dio, preghiamo con fede:
Ricordati, Signore, della tua Chiesa.

Padre, tu hai voluto che gli apostoli fossero i primi testimoni del Figlio tuo risorto,
– concedi a noi di essere testimoni della sua risurrezione.

Tu, che hai mandato il tuo Figlio a portare il lieto annunzio ai poveri,
– fa’ che il Vangelo sia predicato a tutti gli uomini.

Tu, che hai mandato il tuo Figlio per seminare nei solchi dell’umanità il seme della tua Parola,
– concedi una messe abbondante agli operai del Vangelo.

Hai sacrificato il tuo Figlio per riconciliare il mondo a te,
– fa’ che tutti cooperiamo generosamente alla tua opera di riconciliazione e di pace.

Hai costituito il Cristo re dell’universo innalzandolo accanto a te nella gloria,
– accogli nel tuo regno, i nostri fratelli defunti.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

Esulti la tua Chiesa, o Dio, nostro Padre, nella festa dell’apostolo Tommaso; per la sua intercessione si accresca la nostra fede, perché credendo abbiamo vita nel nome del Cristo, che fu da lui riconosciuto suo Signore e suo Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: uno dei seguenti a scelta

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Tu sei buono, Signore, e perdoni,
         lento all’ira e grande nell’amore.

SALMO 85  Preghiera a Dio nell’afflizione
Sia benedetto Dio, il quale ci consola in ogni tribolazione (2Cor 1,3. 4).


Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
perché io sono povero e infelice
Custodiscimi perché sono fedele; *
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni *
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore alla mia preghiera *
e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te Signore, *
e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno †
e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti, †
una schiera di violenti attenta alla mia vita, *
non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia: *
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza; †
vedano e siano confusi i miei nemici, *
perché tu, Signore,
mi hai soccorso e consolato.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Tu sei buono, Signore, e perdoni,
         lento all’ira e grande nell’amore.

LETTURA BREVE    1Ts 5,9-10
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Donaci, o Padre, un sonno ristoratore e fa’ che i germi di bene, seminati nei solchi di questa giornata, producano una messe abbondante. Per Cristo nostro Signore. 

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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