Liturgia delle Ore 28 Gennaio: San Tommaso D’Aquino – Liturgia Propria

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SAN TOMMASO D’AQUINO
Sacerdote e dottore della Chiesa

GIOVEDÌ
III SETTIMANA DEL SALTERIO
LITURGIA PROPRIA

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Maestro di Sapienza
e padre nella fede,
tu splendi come fiaccola
nella Chiesa di Dio.

In te il divino Spirito
dispensa con amore
il pane e la parola
sulla mensa dei piccoli.

Tu illumini ai credenti
il mistero profondo
del Verbo fatto uomo
per la nostra salvezza.

Tu guidaci alla vetta
della santa montagna,
dove i miti possiedono
il regno del Signore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la gioia dell’amore. Amen.

1^ Antifona
Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.

SALMO 86 Gerusalemme, madre di tutti i popoli
La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26).

Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe. 

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio. 

Ricorderò Raab e Babilonia 
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati. 

Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa *
e l’Altissimo la tiene salda». 

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato». 
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti»

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.

2^ Antifona
Il Signore viene con potenza,
porta con sé il premio.

CANTICO Is 40, 10-17  Il buon pastore: Dio l’Altissimo e il Sapientissimo
Ecco io verrò presto e porterò con me il mio salario (Ap 22, 12).

Ecco, il Signore Dio viene con potenza, *
con il braccio egli detiene il dominio. 
Ecco, egli ha con sé il premio *
e i suoi trofei lo precedono. 

Come un pastore egli fa pascolare il gregge *
e con il suo braccio lo raduna; 
porta gli agnellini sul petto *
e conduce pian piano le pecore madri.

Chi ha misurato con il cavo della mano 
le acque del mare *
e ha calcolato l’estensione dei cieli con il palmo?

Chi ha misurato con il moggio la polvere della terra, †
ha pesato con la stadera le montagne *
e i colli con la bilancia? 

Chi ha diretto lo spirito del Signore *
e come suo consigliere gli ha dato suggerimenti? 

A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse *
e gli insegnasse il sentiero della giustizia, 
lo ammaestrasse nella scienza *
e gli rivelasse la via della prudenza?

Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio, †
contano come il pulviscolo sulla bilancia; *
ecco, le isole pesano quanto un granello di polvere. 

Il Libano non basterebbe per accendere il rogo, *
né le sue bestie per l’olocausto. 
Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui, *
come niente e vanità sono da lui ritenute.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il Signore viene con potenza,
porta con sé il premio.

3^ Antifona
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti a lui.

SALMO 98    Santo è il Signore Dio nostro
Tu sei sopra i cherubini, tu che hai cambiato la miserabile condizione del mondo quando ti sei fatto come noi (sant’Atanasio)

Il Signore regna, tremino i popoli; *
siede sui cherubini, si scuota la terra. 
Grande è il Signore in Sion, *
eccelso sopra tutti i popoli. 

Lodino il tuo nome grande e terribile, *
perché è santo. 

Re potente che ami la giustizia, †
tu hai stabilito ciò che è retto, *
diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe. 

Esaltate il Signore nostro Dio, †
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, *
perché è santo. 

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, †
Samuele tra quanti invocano il suo nome: *
invocavano il Signore ed egli rispondeva. 

Parlava loro da una colonna di nubi: †
obbedivano ai suoi comandi *
e alla legge che aveva loro dato. 

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, †
eri per loro un Dio paziente, *
pur castigando i loro peccati. 

Esaltate il Signore nostro Dio, †
prostratevi davanti al suo monte santo, *
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti a lui.

Lettura Breve   Sap 7, 13-14
Senza frode imparai la sapienza e senza invidia la dono, non nascondo le sue ricchezze. Essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; quanti se lo procurano si attirano l’amicizia di Dio, sono a lui raccomandati per i doni del suo insegnamento.

Responsorio Breve

R. La tua Chiesa, o Dio, * canta la sapienza dei santi.
La tua Chiesa, o Dio, canta la sapienza dei santi.
V. L’assemblea ne proclama le lodi,
canta la sapienza dei santi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
La tua Chiesa, o Dio, canta la sapienza dei santi.

Antifona al Benedictus

Tommaso fu investigatore assiduo
del mistero di Dio,
bramoso di dissetarsi
alla sorgente della verità e dell’amore.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Tommaso fu investigatore assiduo
del mistero di Dio,
bramoso di dissetarsi
alla sorgente della verità e dell’amore.

Invocazioni
A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, innalziamo con fiducia la nostra preghiera: 
O Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.

Cristo, che in San Tommaso D’Aquino ci hai dato un’immagine viva del tuo amore misericordioso,
– fa’ che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza della tua carità.

Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di maestro e di pastore,
– non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi ministri.

Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti sei fatto medico delle anime e dei corpi,
– fa’ che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri santi e santificatori.

Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità di san Tommaso D’Aquino,
– fa’ che i predicatori del Vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti come vuoi tu.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio, che in san Tommaso d’Aquino hai dato alla tua Chiesa un modello sublime di santità e di dottrina, donaci la luce per comprendere i suoi insegnamenti e la forza per imitare i suoi esempi. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

1^ Antifona
La tua parola mi sostenga, o Signore, 
e avrò la vita.

SALMO 118, 113-120
  XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.

Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La tua parola mi sostenga, o Signore, 
e avrò la vita.

2^ Antifona
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.

SALMO 78, 1-5. 8-11. 13 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!… Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42.44).

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi 
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 

Hanno versato il loro sangue 
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva. 

Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 

Fino a quando, Signore, 
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia? 

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici. 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome, 
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome. 

Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov’è il loro Dio?». 
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte. 

E noi, tuo popolo 
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.

3^ Antifona
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
visita la vigna che hai piantato.

SALMO 79
   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20)
.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge. 
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. 

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso. 

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo? 

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza. 
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi. 

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli. 
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri. 
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli. 

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia? 
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l’animale selvatico. 

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, 
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato. 

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. 

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
visita la vigna che hai piantato.

TERZA Lettura Breve   Sap 19, 22
In tutti i modi, o Signore, hai magnificato e reso glorioso il tuo popolo e non l’hai trascurato, assistendolo in ogni tempo e in ogni luogo.

V. O Dio, rinnova i tuoi prodigi,
R. manifesta la tua forza fra le genti.

Orazione

O Dio, che all’ora terza hai effuso lo Spirito Santo sugli apostoli, riuniti in preghiera, concedi anche a noi di partecipare al dono della sua grazia. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1^ Antifona
La tua parola mi sostenga, o Signore, 
e avrò la vita.

SALMO 118, 113-120
  XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.

Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La tua parola mi sostenga, o Signore, 
e avrò la vita.

2^ Antifona
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.

SALMO 78, 1-5. 8-11. 13 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!… Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42.44).

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi 
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 

Hanno versato il loro sangue 
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva. 

Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 

Fino a quando, Signore, 
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia? 

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici. 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome, 
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome. 

Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov’è il loro Dio?». 
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte. 

E noi, tuo popolo 
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.

3^ Antifona
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
visita la vigna che hai piantato.

SALMO 79
   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20)
.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge. 
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. 

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso. 

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo? 

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza. 
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi. 

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli. 
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri. 
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli. 

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia? 
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l’animale selvatico. 

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, 
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato. 

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. 

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
visita la vigna che hai piantato.

SESTA Lettura Breve  Cfr. Dt 4, 7
Nessuna grande nazione ha la divinità così vicina a sé, come il Signore nostro Dio è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo.

V. Il Signore è vicino a quanti lo invocano;
R. egli ascolta il loro grido.

Orazione

O Dio onnipotente ed eterno, in cui non è oscuro né tenebre, fa’ risplendere su di noi la tua luce, perché illuminati dalla tua parola, camminiamo verso di te con cuore generoso e fedele. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.  

1^ Antifona
La tua parola mi sostenga, o Signore, 
e avrò la vita.

SALMO 118, 113-120
  XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.

Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
La tua parola mi sostenga, o Signore, 
e avrò la vita.

2^ Antifona
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.

SALMO 78, 1-5. 8-11. 13 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!… Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42.44).

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi 
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 

Hanno versato il loro sangue 
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva. 

Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 

Fino a quando, Signore, 
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia? 

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici. 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome, 
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome. 

Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov’è il loro Dio?». 
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte. 

E noi, tuo popolo 
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Aiutaci, Dio nostra salvezza,
perdona i nostri errori.

3^ Antifona
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
visita la vigna che hai piantato.

SALMO 79
   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20)
.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge. 
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. 

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso. 

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo? 

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza. 
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi. 

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli. 
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri. 
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli. 

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia? 
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l’animale selvatico. 

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, 
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato. 

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. 

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Guarda dai cieli, Dio dell’universo;
visita la vigna che hai piantato.

NONA Lettura Breve Est 10, 31
La mia nazione è Israele, quelli cioè che avevano gridato a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberato da tutti questi mali e Dio ha operato segni e prodigi grandi quali mai erano avvenuti tra le nazioni.

V. Ti rendo grazie, Signore: mi hai esaudito,
R. sei tu la mia salvezza.

Orazione

Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Tommaso D’Aquino,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole e in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Alle porte della tua casa, o Dio,
i tuoi fedeli cantino di gioia.

SALMO 131, 1-10   (I)  Le promesse divine fatte a Davide
Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre (Lc 1,  32).


Ricordati, Signore, di Davide, *
di tutte le sue prove, 
quando giurò al Signore, *
al Potente di Giacobbe fece voto: 

«Non entrerò sotto il tetto della mia casa, *
non mi stenderò sul mio giaciglio, 
non concederò sonno ai miei occhi *
né riposo alle mie palpebre, 

finché non trovi una sede per il Signore, *
una dimora per il Potente di Giacobbe». 

Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata, *
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar. 
Entriamo nella sua dimora, *
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi. 

Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, *
tu e l’arca della tua potenza. 
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, *
i tuoi fedeli cantino di gioia. 

Per amore di Davide tuo servo *
non respingere il volto del tuo consacrato.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Alle porte della tua casa, o Dio,
i tuoi fedeli cantino di gioia.

2^ Antifona
Il Signore ha scelto Sion
per sua dimora.

SALMO 131, 11-18   (II) Elezione di Davide e di Sion
Ora appunto ad Abramo e alla sua discendenza furono fatte le promesse… cioè a Cristo (Gal 3, 16)


Il Signore ha giurato a Davide †
e non ritratterà la sua parola: *
«Il frutto delle tue viscere 
io metterò sul tuo trono! 

Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza †
e i precetti che insegnerò ad essi, *
anche i loro figli per sempre 
sederanno sul tuo trono». 

Il Signore ha scelto Sion, *
l’ha voluta per sua dimora: 
«Questo è il mio riposo per sempre; *
qui abiterò, perché l’ho desiderato. 

Benedirò tutti i suoi raccolti, *
sazierò di pane i suoi poveri. 
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, *
esulteranno di gioia i suoi fedeli. 

Là farò germogliare la potenza di Davide, *
preparerò una lampada al mio consacrato. 
Coprirò di vergogna i suoi nemici, *
ma su di lui splenderà la corona».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il Signore ha scelto Sion
per sua dimora.

3^ Antifona
Tutti i popoli verranno alla tua casa, Signore;
adoreranno il tuo santo nome.

CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a

Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie, 
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri, 

perché hai messo mano 
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno. 

Le genti fremettero, †
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti, 

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza, 
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo, 

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte. 

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire. 

Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite,
voi tutti che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Tutti i popoli verranno alla tua casa, Signore;
adoreranno il tuo santo nome. 

Lettura Breve   Gc 3, 17-18
La sapienza che viene dall’alto è anzitutto pura; poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parzialità, senza ipocrisia. Un frutto di giustizia viene seminato nella pace per coloro che fanno opera di pace.
 
Responsorio Breve
R. Ha detto le parole di Dio * in mezzo all’assemblea.
Ha detto le parole di Dio in mezzo all’assemblea.
R. Il Signore gli ha dato sapienza e intelligenza
in mezzo all’assemblea.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ha detto le parole di Dio in mezzo all’assemblea.

Antifona al Magnificat
Dio ti ha dato una grande sapienza:
eri fedele nell’apprenderla,
generoso nel donarla.
 
CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Dio ti ha dato una grande sapienza:
eri fedele nell’apprenderla,
generoso nel donarla.

Intercessioni
Gloria a Cristo, costituito sommo sacerdote per gli uomini davanti a Dio. Uniti nella preghiera della sera, invochiamo il suo nome:
Salva il tuo popolo, Signore.

Tu, che hai suscitato nella Chiesa dottori santi e sapienti,
– fa’ che la comunità cristiana sia sempre guidata da uomini saggi e generosi.

Hai perdonato le colpe del tuo popolo per le preghiere di pastori santi, che intercedevano come Mosè,
– per i loro meriti purifica e rinnova sempre la tua Chiesa.

Hai scelto in mezzo ai fratelli gli animatori del tuo popolo e li hai consacrati con l’unzione dello Spirito Santo,
– riempi dei suoi doni coloro che hai posto alla guida della santa Chiesa.

Tu, che sei l’eredità degli apostoli e dei loro successori,
– fa’ che nessuno si perda di quanti hai redento con il tuo sangue.

Tu, che per mezzo dei pastori della Chiesa assisti i tuoi fedeli, perché nessuno li strappi mai dalla tua mano,
– fa’ che i vescovi, i sacerdoti e i fedeli defunti si riuniscano tutti nella gioia del tuo regno.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio, che in san Tommaso d’Aquino hai dato alla tua Chiesa un modello sublime di santità e di dottrina, donaci la luce per comprendere i suoi insegnamenti e la forza per imitare i suoi esempi. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.   Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
          anche il mio corpo riposa al sicuro.

SALMO 15   Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).

Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: « Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene » .

Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza *
dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
          anche il mio corpo riposa al sicuro.

LETTURA BREVE   1Ts 5,23
Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. *
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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