Liturgia delle Ore 21 Dicembre: Giovedì della III Settimana di Avvento – III Settimana del Salterio

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GIOVEDÌ
FERIA VERSO IL NATALE
LITURGIA PROPRIA
III SETTIMANA DI AVVENTO
III SETTIMANA DEL SALTERIO

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Le voci dei profeti
annunziano il Signore,
che reca a tutti gli uomini
il dono della pace.

Ecco una luce nuova
s’accende nel mattino,
una voce risuona:
viene il re della gloria.

Nel suo primo avvento,
Cristo venne a salvarci,
a guarir le ferite
del corpo e dello spirito.

Alla fine dei tempi,
tornerà come giudice;
darà il regno promesso
ai suoi servi fedeli.

Or sul nostro cammino
la sua luce risplende:
Gesù, sole di grazia,
ci chiama a vita nuova.

Te, Cristo, noi cerchiamo;
te vogliamo conoscere,
per lodarti in eterno
nella patria beata.

A te lode, Signore,
nato da Maria Vergine,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
A te, Signore, innalzo l’anima mia:
vieni a liberarmi,
Signore, in te mi rifugio.

SALMO 86   Gerusalemme, madre di tutti i popoli
La Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre (Gal 4, 26).


Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe. 

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio. 

Ricorderò Raab e Babilonia 
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati. 

Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa *
e l’Altissimo la tiene salda». 

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato». 
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti»

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
A te, Signore, innalzo l’anima mia:
vieni a liberarmi,
Signore, in te mi rifugio.

2^ Antifona
Ricompensa, Signore, quelli che sperano in te:
si riconosca la verità dei tuoi profeti.

CANTICO Is 40, 10-17   Il buon pastore: Dio l’Altissimo e il Sapientissimo
Ecco io verrò presto e porterò con me il mio salario (Ap 22, 12).

Ecco, il Signore Dio viene con potenza, *
con il braccio egli detiene il dominio. 
Ecco, egli ha con sé il premio *
e i suoi trofei lo precedono. 

Come un pastore egli fa pascolare il gregge *
e con il suo braccio lo raduna; 
porta gli agnellini sul petto *
e conduce pian piano le pecore madri.

Chi ha misurato con il cavo della mano 
le acque del mare *
e ha calcolato l’estensione dei cieli con il palmo?

Chi ha misurato con il moggio la polvere della terra, †
ha pesato con la stadera le montagne *
e i colli con la bilancia? 

Chi ha diretto lo spirito del Signore *
e come suo consigliere gli ha dato suggerimenti? 

A chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse *
e gli insegnasse il sentiero della giustizia, 
lo ammaestrasse nella scienza *
e gli rivelasse la via della prudenza?

Ecco, le nazioni son come una goccia da un secchio, †
contano come il pulviscolo sulla bilancia; *
ecco, le isole pesano quanto un granello di polvere. 

Il Libano non basterebbe per accendere il rogo, *
né le sue bestie per l’olocausto. 
Tutte le nazioni sono come un nulla davanti a lui, *
come niente e vanità sono da lui ritenute.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Ricompensa, Signore, quelli che sperano in te:
si riconosca la verità dei tuoi profeti.

3^ Antifona
Volgiti un poco, Signore, verso di noi, 
vieni dai tuoi servi, non tardare.

SALMO 98    Santo è il Signore Dio nostro
Tu sei sopra i cherubini, tu che hai cambiato la miserabile condizione del mondo quando ti sei fatto come noi (sant’Atanasio)


Il Signore regna, tremino i popoli; *
siede sui cherubini, si scuota la terra. 
Grande è il Signore in Sion, *
eccelso sopra tutti i popoli. 

Lodino il tuo nome grande e terribile, *
perché è santo. 

Re potente che ami la giustizia, †
tu hai stabilito ciò che è retto, *
diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe. 

Esaltate il Signore nostro Dio, †
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi, *
perché è santo. 

Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti, †
Samuele tra quanti invocano il suo nome: *
invocavano il Signore ed egli rispondeva. 

Parlava loro da una colonna di nubi: †
obbedivano ai suoi comandi *
e alla legge che aveva loro dato. 

Signore, Dio nostro, tu li esaudivi, †
eri per loro un Dio paziente, *
pur castigando i loro peccati. 

Esaltate il Signore nostro Dio, †
prostratevi davanti al suo monte santo, *
perché santo è il Signore, nostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Volgiti un poco, Signore, verso di noi, 
vieni dai tuoi servi, non tardare. 

Lettura Breve   Is 7, 14b-15
Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene.

Responsorio Breve
R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Antifona al Benedictus
Non abbiate timore:
il quinto giorno il Signore verrà.

CANTICO DI ZACCARIA   Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Non abbiate timore:
il quinto giorno il Signore verrà.

Invocazioni
Uniamoci alla preghiera perseverante della Chiesa, che attende il Cristo, suo sposo:
Vieni, Signore Gesù.

Tu, che dalla gloria del Padre sei venuto fra noi rivestito della nostra umanità,
– donaci l’eredità dei figli di Dio.

Tu, che un giorno ritornerai acclamato dall’assemblea festosa dei giusti,
– mostrati buono e clemente verso di noi peccatori.

Cristo, che unisci la Chiesa alla tua preghiera sacerdotale,
– salvaci con la grazia della tua visita.

Tu, che mediante la fede ci guidi dalle tenebre alla luce,
– rinnovaci nel corpo e nello spirito, perché possiamo piacere a te.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle tre ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno
L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen. 

TERZA Antifona
I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.
sei benedetta fra le donne.

SALMO 118, 113-120  XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.

Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!… Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42.44).


O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi 
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 

Hanno versato il loro sangue 
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva. 

Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 

Fino a quando, Signore, 
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia? 

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici. 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome, 
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome. 

Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov’è il loro Dio?». 
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte. 

E noi, tuo popolo 
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 79
   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20)
.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge. 
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. 

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso. 

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo? 

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza. 
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi. 

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli. 
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri. 
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli. 

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia? 
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l’animale selvatico. 

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, 
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato. 

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. 

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

TERZA Antifona
I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

TERZA Lettura Breve  Cfr. Is 2, 11-12
L’uomo abbasserà gli occhi alteri, la superbia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo in quel giorno.

V. Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore;
R. la tua gloria, tutti i re della terra.

Orazione

Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen

SESTA Antifona
L’angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne.

SALMO 118, 113-120  XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.

Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!… Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42.44).


O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi 
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 

Hanno versato il loro sangue 
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva. 

Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 

Fino a quando, Signore, 
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia? 

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici. 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome, 
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome. 

Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov’è il loro Dio?». 
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte. 

E noi, tuo popolo 
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 79
   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20)
.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge. 
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. 

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso. 

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo? 

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza. 
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi. 

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli. 
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri. 
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli. 

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia? 
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l’animale selvatico. 

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, 
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato. 

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. 

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SESTA Antifona

L’angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne.

SESTA Lettura Breve  Is 12, 2
Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non avrò mai timore perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza.

V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.

Orazione

Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

NONA Antifona

Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E’ turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.

SALMO 118, 113-120  XV (Samech)
Detesto gli animi incostanti, *
io amo la tua legge.
Tu sei mio rifugio e mio scudo, *
spero nella tua parola.

Allontanatevi da me, o malvagi, *
osserverò i precetti del mio Dio.
Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita, *
non deludermi nella mia speranza.

Sii tu il mio aiuto e sarò salvo, *
gioirò sempre nei tuoi precetti.
Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, *
perché la sua astuzia è fallace.

Consideri scorie tutti gli empi della terra, *
perciò amo i tuoi insegnamenti.
Tu fai fremere di spavento la mia carne, *
io temo i tuoi giudizi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 78, 1-5. 8-11. 13
 Lamento per la distruzione di Gerusalemme
Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace!… Non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata (Lc 19, 42.44).


O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, †
hanno profanato il tuo santo tempio, *
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. 

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi 
in pasto agli uccelli del cielo, *
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvaggi. 

Hanno versato il loro sangue 
come acqua intorno a Gerusalemme, *
e nessuno seppelliva. 

Siamo divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, *
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno. 

Fino a quando, Signore, 
sarai adirato: per sempre? *
Arderà come fuoco la tua gelosia? 

Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, †
presto ci venga incontro la tua misericordia, *
poiché siamo troppo infelici. 

Aiutaci, Dio, nostra salvezza, *
per la gloria del tuo nome, 
salvaci e perdona i nostri peccati *
per amore del tuo nome. 

Perché i popoli dovrebbero dire: *
«Dov’è il loro Dio?». 
Si conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, *
la vendetta per il sangue dei tuoi servi. 

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; †
con la potenza della tua mano *
salva i votati alla morte. 

E noi, tuo popolo 
e gregge del tuo pascolo, †
ti renderemo grazie per sempre; *
di età in età proclameremo la tua lode.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 79
   Visita, o Signore, la tua vigna
Vieni, Signore, Gesù (Ap 22, 20)
.

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
tu che guidi Giuseppe come un gregge. 
Assiso sui cherubini rifulgi *
davanti a Efraim, Beniamino e Manasse. 

Risveglia la tua potenza *
e vieni in nostro soccorso. 

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Signore, Dio degli eserciti, †
fino a quando fremerai di sdegno *
contro le preghiere del tuo popolo? 

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
ci fai bere lacrime in abbondanza. 
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
e i nostri nemici ridono di noi. 

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
fa’ risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. 

Hai divelto una vite dall’Egitto, *
per trapiantarla hai espulso i popoli. 
Le hai preparato il terreno, *
hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 

La sua ombra copriva le montagne *
e i suoi rami i più alti cedri. 
Ha esteso i suoi tralci fino al mare *
e arrivavano al fiume i suoi germogli. 

Perché hai abbattuto la sua cinta *
e ogni viandante ne fa vendemmia? 
La devasta il cinghiale del bosco *
e se ne pasce l’animale selvatico. 

Dio degli eserciti, volgiti, *
guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, 
proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato, *
il germoglio che ti sei coltivato. 

Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero *
periranno alla minaccia del tuo volto. 

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, *
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. 

Da te più non ci allontaneremo, *
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome. 

Rialzaci Signore, Dio degli eserciti, *
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

NONA Antifona

Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E’ turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.

NONA Lettura Breve Dn 9, 19
Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, guarda e agisci senza indugio, per amore di te stesso, mio Dio, poiché il tuo nome è stato invocato sulla tua città e sul tuo popolo.

V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.

Orazione
Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Accogli nel tuo grembo,
o Vergine Maria,
il Verbo di Dio Padre.

Su te il divino Spirito
distende la sua ombra,
o Madre del Signore.

Porta santa del tempio,
intatta ed inviolabile,
ti apri al re della gloria.

Predetto dai profeti,
annunziato da un angelo,
nasce Gesù salvatore.

A te, Cristo, sia lode,
al Padre e al Santo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

A te, Signore, innalzo l’anima mia:
vieni a liberarmi,
Signore, in te mi rifugio.

SALMO 131, 1-10   (I)  Le promesse divine fatte a Davide
Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre (Lc 1,  32).


Ricordati, Signore, di Davide, *
di tutte le sue prove, 
quando giurò al Signore, *
al Potente di Giacobbe fece voto: 

«Non entrerò sotto il tetto della mia casa, *
non mi stenderò sul mio giaciglio, 
non concederò sonno ai miei occhi *
né riposo alle mie palpebre, 

finché non trovi una sede per il Signore, *
una dimora per il Potente di Giacobbe». 

Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata, *
l’abbiamo trovata nei campi di Iàar. 
Entriamo nella sua dimora, *
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi. 

Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, *
tu e l’arca della tua potenza. 
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, *
i tuoi fedeli cantino di gioia. 

Per amore di Davide tuo servo *
non respingere il volto del tuo consacrato.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen

1^ Antifona
A te, Signore, innalzo l’anima mia:
vieni a liberarmi,
Signore, in te mi rifugio.

2^ Antifona
Ricompensa, Signore, quelli che sperano in te:
si riconosca la verità dei tuoi profeti.

SALMO 131, 11-18   (II) Elezione di Davide e di Sion
Ora appunto ad Abramo e alla sua discendenza furono fatte le promesse… cioè a Cristo (Gal 3, 16)

Il Signore ha giurato a Davide †
e non ritratterà la sua parola: *
«Il frutto delle tue viscere 
io metterò sul tuo trono! 

Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza †
e i precetti che insegnerò ad essi, *
anche i loro figli per sempre 
sederanno sul tuo trono». 

Il Signore ha scelto Sion, *
l’ha voluta per sua dimora: 
«Questo è il mio riposo per sempre; *
qui abiterò, perché l’ho desiderato. 

Benedirò tutti i suoi raccolti, *
sazierò di pane i suoi poveri. 
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, *
esulteranno di gioia i suoi fedeli. 

Là farò germogliare la potenza di Davide, *
preparerò una lampada al mio consacrato. 
Coprirò di vergogna i suoi nemici, *
ma su di lui splenderà la corona».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Ricompensa, Signore, quelli che sperano in te:
si riconosca la verità dei tuoi profeti.

3^ Antifona
Volgiti un poco, Signore, verso di noi, 
vieni dai tuoi servi, non tardare.

CANTICO Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a
Il giudizio di Dio

Noi ti rendiamo grazie, 
Signore Dio onnipotente, *
che sei e che eri, 

perché hai messo mano 
alla tua grande potenza, *
e hai instaurato il tuo regno. 

Le genti fremettero, †
ma è giunta l’ora della tua ira, *
il tempo di giudicare i morti, 

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
ai profeti e ai santi *
e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza, 
la forza e il regno del nostro Dio *
e la potenza del suo Cristo, 

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
colui che accusava i nostri fratelli, *
davanti al nostro Dio giorno e notte. 

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
e la testimonianza del loro martirio, *
perché hanno disprezzato la vita fino a morire. 

Esultate, dunque, o cieli, *
rallegratevi e gioite,
voi tutti che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Volgiti un poco, Signore, verso di noi, 
vieni dai tuoi servi, non tardare.

Lettura Breve   1 Cor 4, 5
Non vogliate giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Responsorio

Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.
Vieni a liberarci, Signore, Dio dell’universo.
V. Mostraci il tuo volto, e saremo salvi,
Dio dell’universo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vieni a liberarci, Signore, Dio dell’universo.

Antifona al Magnificat

O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna,
sole di giustizia:
vieni, illumina chi giace nelle tenebre
e nell’ombra di morte.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna,
sole di giustizia:
vieni, illumina chi giace nelle tenebre
e nell’ombra di morte.

Intercessioni
A Cristo, che ci ha liberati dalle tenebre del peccato, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera:
Vieni, Signore Gesù.

Signore, raduna in una sola famiglia i popoli della terra,
– rinnova con essi il patto di eterna alleanza. 

Agnello di Dio, che sei venuto a togliere i peccati del mondo,
– liberaci dai fermenti della lussuria, della violenza e dell’orgoglio. 

Tu, che sei venuto a salvare l’umanità decaduta,
– nel tuo avvento glorioso non condannare coloro che hai redento. 

Tu, che ci attiri con la forza della fede,
– fa’ che giungiamo al porto della gioia eterna.

Tu, che verrai a giudicare i vivi e i morti,
– ammetti i nostri familiari e amici defunti nella gioia dei santi.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

Ascolta, Signore, le preghiere del tuo popolo in attesa del tuo Figlio che viene nell’umiltà della condizione umana: la nostra gioia si compia alla fine dei tempi quando egli verrà nella gloria. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: uno dei seguenti a scelta.

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen

Ant.   Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
          anche il mio corpo riposa al sicuro.

SALMO 15   Il Signore è mia eredità
Dio ha risuscitato Gesù, sciogliendolo dalle angosce della morte (At 2,24).

Proteggimi, o Dio: *
in te mi rifugio.
Ho detto a Dio: « Sei tu il mio Signore, *
senza di te non ho alcun bene » .

Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *
è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †
io non spanderò le loro libazioni di sangue, *
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *
la mia eredità è magnifica.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *
sta alla mia destra, non posso vacillare.

Di questo gioisce il mio cuore, †
esulta la mia anima; *
anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †
gioia piena nella tua presenza *
dolcezza senza fine alla tua destra.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Nelle tue mani è la mia vita, o Dio:
          anche il mio corpo riposa al sicuro.

LETTURA BREVE   1Ts 5,23
Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione; e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. *
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Signore Dio nostro, donaci un sonno tranquillo, perché ristorati dalle fatiche del giorno, ci dedichiamo corpo e anima al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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