20 Aprile: Sabato della III Settimana di Pasqua – Anno A – B – C

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LITURGIA DELLE ORE
SABATO DELLA III SETTIMANA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA
III SETTIMANA DEL SALTERIO

SABATO
III SETTIMANA DI PASQUA

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Siete stati con Cristo sepolti nel Battesimo,
e con lui siete risorti per la fede nella potenza di Dio,
che lo ha risuscitato dai morti, alleluia. (Col 2,12)

Colletta

O Dio, che nell’acqua del Battesimo
hai rigenerato coloro che credono in te,
custodisci in noi la vita nuova,
perché possiamo vincere ogni assalto del male
e conversare fedelmente il dono del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

La chiesa si consolidava, e con il conforto dello Spirito Santo cresceva di numero.

Dagli Atti degli Apostoli
At 9,31-42
 
In quei giorni, la Chiesa era in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samarìa: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero.
E avvenne che Pietro, mentre andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che abitavano a Lidda. Qui trovò un uomo di nome Enèa, che da otto anni giaceva su una barella perché era paralitico. Pietro gli disse: «Enèa, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati e rifatti il letto». E subito si alzò. Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono al Signore.
A Giaffa c’era una discepola chiamata Tabità – nome che significa Gazzella – la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine. Proprio in quei giorni ella si ammalò e morì. La lavarono e la posero in una stanza al piano superiore. E, poiché Lidda era vicina a Giaffa, i discepoli, udito che Pietro si trovava là, gli mandarono due uomini a invitarlo: «Non indugiare, vieni da noi!». Pietro allora si alzò e andò con loro.
Appena arrivato, lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto, che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro. Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi, rivolto alla salma, disse: «Tabità, àlzati!». Ed ella aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. Egli le diede la mano e la fece alzare, poi chiamò i fedeli e le vedove e la presentò loro viva.
La cosa fu risaputa in tutta Giaffa, e molti credettero nel Signore.
 
 Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 115 (116)

R. Che cosa renderò al Signore, per tutti i benefici che mi ha fatto? 
Oppure:
Ti rendo grazie, Signore, perché mi hai salvato. 
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Che cosa renderò al Signore,
per tutti i benefici che mi ha fatto?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore. R.

Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
Agli occhi del Signore è preziosa
la morte dei suoi fedeli. R.

Ti prego, Signore, perché sono tuo servo;
io sono tuo servo, figlio della tua schiava:
tu hai spezzato le mie catene.
A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna. (Cfr. Gv 6,63c.68c)

Alleluia, alleluia.

Vangelo

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,60-69

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

Parola del Signore

Gesù è il Santo di Dio, che ci invita ad un banchetto dove si manifesta la veracità della nostra fede in lui. Rivolgiamoci a Dio, dicendo: Donaci la fede, o Padre.

Perché i ministri della Chiesa siano apostoli della consolazione dello Spirito, per la crescita nella fede e nel timore del Signore. Preghiamo …

Perché i vescovi nelle loro visite pastorali trovino accoglienza aperta e generosa e possano animare le chiese locali alla comunione, al servizio e all’impegno di evangelizzazione. Preghiamo …

Perché i credenti sappiano riconoscere nei segni sacramentali di oggi i gesti prodigiosi degli apostoli, che risanano e risuscitano i malati e i caduti nel male. Preghiamo …

Perché coloro che si scandalizzano del duro linguaggio della fede e del vangelo della croce, comprendano che le parole di Cristo sono sorgenti di vita eterna. Preghiamo …

Perché noi qui presenti facciamo l’esperienza di Pietro nell’appellarci alle parole di vita eterna del Cristo, ogniqualvolta siamo tentati di incredulità o di fuga. Preghiamo …

Padre santo, che ci doni di poter venire al tuo Figlio nell’esperienza di una fede che non è frutto della logica della carne ma della potenza dello Spirito, rendici degni del mistero di vita che tanto spesso celebriamo e viviamo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle offerte

Accogli, Padre misericordioso,
l’offerta di questa tua famiglia,
perché con la tua protezione
custodisca i doni pasquali
e giunga alla felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Il sacrificio che ti offriamo, Signore, ci liberi dal male,
e raccolga nella partecipazione all’Eucaristia
tutti i tuoi figli, chiamati alla stessa fede nell’unico Battesimo.
Per Cristo nostro Signore

Antifona alla comunione

«Padre, prego per quelli che crederanno in me,
perché tutti siano una cosa sola,
e il mondo creda che tu mi hai mandato», dice il Signore. Alleluia. (Cfr. Gv 17,20-21)

Oppure:
“Signore, da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna”. Alleluia. (Gv 6,68)

Dopo la comunione

Proteggi, Signore, con paterna bontà
il tuo popolo che hai salvato
con il sacrificio della croce,
e rendilo partecipe della gloria del Cristo risorto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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